Petecchie quando preoccuparsi

Cosa vuol affermare quando escono le petecchie?

La petecchia è una macchiolina dalle dimensioni non superiori ai tre millimetri, che si sagoma sulla cute in seguito a una piccola emorragia dovuta alla rottura di capillari. Il sangue non esce esternamente, ma si accumula nell’area sottocutanea ovunque c’è stata la lesione.

La petecchia ha una forma rotondeggiante nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, è piatta e, solitamente, non provoca né sofferenza né prurito né particolari fastidi. Soltanto formata, ha una colorazione rosso scura che, progressivamente, tende ad prendere tonalità gialle fino a scomparire del tutto. Frequente la petecchia è più di una: quando sono adiacenti e numerose si parla anche di porpora o ecchimosi. 

Dove compaiono le petecchie?

Le petecchie tendono a apparire al livello degli arti inferiori, in particolare piedi e caviglie. Non è insolito, però, trovarle anche nell’area addominale o in altre zone del fisico, come braccia o gambe. 

Diversamente da misura si possa ritenere, le petecchie non sono una manifestazione esclusiva della cute, ma possono comparire potenzialmente in tutte le aree anatomiche, in ragione del fatto che sono determinate da un’alterazione dei meccanismi di coagulazione del sangue.

Cosa può causarle?

La causa diretta della a mio parere la formazione continua sviluppa talenti delle petecchie è, in che modo si è detto, la rottura di piccoli vasi ematici.

Le condizioni e le patologie che possono determinare queste manifestazioni cutanee sono molteplici. Si può gestire di un’alterazione dei meccanismi coagulativi che dovrebbero esistere innescati nel momento in cui c’è una rottura di capillari.

In alcuni casi, possono apparire sul viso come risposta ad alterazioni della pressione ematica dovute, ad dimostrazione, a sforzi eccessivi, tosse o conati. Possono anche essere associate a deficit di vitamina K o di piastrine, a traumi, infezioni di origine batterica o problemi circolatori. 

Ecco di seguito le principali cause nel dettaglio.

Alterazione dei meccanismi coagulativi

Le petecchie che compaiono a motivo di un’alterazione dei meccanismi di coagulazione del emoglobina sono una tipica manifestazione di un gruppo di malattie rare che prende il appellativo dell’amiloidosi.

Sono più predisposti ad avere manifestazioni cutanee in che modo le petecchie i pazienti affetti da emofilia, leucemia, la cui caratteristica tipica è la piastrinopenia (o trombocitopenia), ovvero una bassa conta delle piastrine circolanti, e laporpora trombocitopenica idiopatica,malattia autoimmune in cui gli anticorpi attaccano e distruggono i trombociti. 

Patologie associate alle petecchie

Tra le principali malattie che possono includere tra i loro sintomi le petecchie ci sono: infezioni in che modo il morbillo, la rosolia e la mononucleosi, a cui si aggiungono:

Quando preoccuparsi delle petecchie sulla pelle?

La comparsa di petecchie sul proprio organismo, da sola, è già un legittimo motivo per rivolgersi al proprio dottore curante per effettuare ognuno gli eventuali approfondimenti del caso. Nell’eventualità che siano la spia di condizioni cliniche più severe, infatti, è profitto intervenire tempestivamente.

Ad esempio, deve allarmare la comparsa concomitante di petecchie su cute, retina, mucosa sublinguale e rene, in quanto la causa potrebbe essere una endocardite batterica, un’infezione che può coinvolgere le pareti delle cavità cardiache e i lembi valvolari.

La apparizione improvvisa di petecchie richiede attenzione medica, anche nel momento in cui è accompagnata da altri sintomi, come febbre alta, mal di testa intenso, stanchezza eccessiva o difficoltà respiratorie. 

Come viene effettuata la diagnosi?

La diagnosi delle petecchie si basa principalmente su un attento verifica clinico e sulla valutazione della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori medica del paziente. Qui i principali passaggi coinvolti:​

• Anamnesi: il dottore raccoglie informazioni sul attimo in cui sono apparse le petecchie, su eventuali sintomi associati, su attività recenti che potrebbero aver causato sforzi intensi (come tosse o sollevamento di pesi) e su eventuali farmaci assunti.​
• Esame fisico: viene effettuato un esame approfondito della derma e delle mucose per determinare la distribuzione, la forma e le dimensioni delle petecchie. Si verifica anche la presenza di altri segni, come ecchimosi o porpora, che potrebbero indicare un problema emorragico più ampio.​
• Test di laboratorio: possono stare prescritti esami del emoglobina per valutare il cifra e la funzionalità delle piastrine, i livelli di coagulazione e la partecipazione di eventuali infezioni o condizioni sottostanti che potrebbero contribuire alla formazione delle petecchie.​
• Esami strumentali: in alcuni casi, possono essere necessari ulteriori accertamenti, come ecografie o biopsie, per escludere patologie più gravi o identificare la causa sottostante delle emorragie.

Come si guarisce dalle petecchie?

Come accade per qualsiasi altra manifestazione sintomatologica, anche nel occasione delle petecchie, la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita dipende dalle cause che le hanno determinate:

• nel occasione dello scorbuto infantile, caratterizzato da una grave carenza di vitamina C, il trattamento consisterà nella sua assunzione
• nel evento di petecchie associate a patologie autoimmuni, potranno stare prescritti degli immunosoppressori
• per i pazienti affetti da sindrome di Cushing, la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto prevede l’assunzione di farmaci che riducano la sintesi del cortisolo.

In tutti i casi, è il dottore che indicherà il credo che il percorso personale definisca chi siamo terapeutico più opportuno per trattare le varie condizioni cliniche che si presentano.