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Cartella esattoriale condono

Rottamazione cartelle esattoriali: tutte le novità

Con l’inizio del ci saranno alcune novità per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali. In particolare il Decreto Aiuti è andato ad apportare alcune modifiche alla modulistica di riscossione. La soglia limite della rottamazione è stata raddoppiata.

Di cosa si tratta?

La rottamazione delle cartelle esattoriali è una misura fiscale che permette ai contribuenti di poter estinguere un debito con il fisco privo di dover saldare le sanzioni sugli importi che altrimenti sarebbero dovuti. Spesso, in cui un contribuente si ritrova davanti ad una cartella esattoriale che contiene un debito nei confronti del fisco, l’importo da saldare è parecchio alto. In questo occasione è realizzabile suddividere il pagamento: si tratta quindi di una rateizzazione dell’importo da saldare. Si può richiedere quindi nel occasione in cui ci si trovi in situazioni economiche difficoltose.

La regolamento di Bilancio

La legge di Bilancio è stata definita e pubblicata. Tutte le attività previste a lasciare da gennaio sono state riunite in un credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori, suddiviso in commi. Particolarmente rilevanti sono i commi da a , nei quali sono raccolte tutte le disposizioni relative allo stralcio dei carichi sottile a euro affidati all’Agenzia delle Entrate. Vediamo nel dettaglio le norme che regolano la Rottamazione quater delle cartelle esattoriali.

Rottamazione quater: cosa prevede?

Grazie alla Rottamazione quater, i contribuenti in debito con il fisco possono richiedere la cancellazione di interessi di mora, sanzioni e aggio. Inoltre, è realizzabile ottenere l’eliminazione di spese per ritardata iscrizione e delle somme aggiuntive relative all’accantonamento di debiti di natura previdenziale. Nel attimo in cui il contribuente richiede i benefici previsti dalla rottamazione quater, è tenuto a coprire solamente i costi necessari per avanzare con le procedure esecutive e quelle relative alla notifica degli atti.

Come pagare le somme previste?

Le somme previste dalla recente rottamazione potranno essere pagate tutte in un’unica penso che la soluzione creativa risolva i problemi entro il 31 luglio oppure in 18 rate trimestrali, con un tasso d’interesse del 2% annuo, calcolato a partire dal 1° agosto La rateazione trimestrale avverrà così:

  • la iniziale rata scadente il 31 luglio e la seconda rata scadente il 30 novembre ammontano al 10% ciascuna delle somme complessivamente dovute;
  • le altre rate di pari ammontare scadono il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno a partire dal

Possono aderire anche i decaduti dalle precedenti rottamazioni, quindi, ognuno i contribuenti che non sono riusciti a trasportare a termine le precedenti rottamazioni. 

Cosa non rientra?

All’interno della rottamazione cartelle esattoriali approvata per il non rientrano tutti i crediti dovuti da sentenze di condanna da sezione della Corte dei conti e tutte quelle multe e/o sanzioni dovute da provvedimenti e sentenze penali di condanna. Per misura riguarda le violazioni amministrative, viene applicata solamente alla parte relativa agli interessi e aggio. Il contribuente che intende avvalersi della Rottamazione quater per saldare le pendenze con il fisco, deve presentare la richiesta entro il 30 aprile . L’Agenzia delle Entrate fornirà nei tempi le modalità di adesione alla definizione agevolata

I debiti esclusi

La spiegazione agevolata esclude i seguenti debiti affidati agli agenti della riscossione:

  • Le risorse proprie tradizionali e l’Iva riscossa all’importazione;
  • Le somme dovute a favore di recupero di aiuti di Stato;
  • I crediti derivanti da condanne da parte della Corte dei Conti;
  • Le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
  • Le sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali.

Gli agenti di riscossione devono porre a ordine dei contribuenti tutti quei dati necessari ad identificare le diverse tipologie di carichi. Per questo causa è parecchio importante possedere sempre a mente i propri accessi personali al cassetto dei carichi iscritti a ruolo.

Cartelle a saldo e stralcio

La legge di Bilancio , oltre alla rottamazione delle cartelle esattoriali, prevede anche un annullamento automatico al 31 mese per i debiti affidati alla Riscossione di un importo residuo sottile a mille euro. Le cartelle esattoriali cancellate d’ufficio fino a mille euro comprendono il capitale, le sanzioni e gli interessi provenienti da quei carichi affidati alla Riscossione nel periodo compreso dal al I debiti stralciati comprendono quelli relativi alle amministrazioni statali, in che modo i Comuni o le Regioni, al fisco (Agenzia delle Entrate e Riscossione) e agli enti previdenziali (INPS o cassa separata).

Annullamento automatico giu i euro

Nel dettaglio, con l'annullamento automatico dei debiti entro i euro alla data del 31 gennaio , è previsto che i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio al 30 giugno , saranno estinti senza dover pagare:

  • le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, 
  • gli interessi di mora, le sanzioni 
  • e le somme aggiuntive e le somme maturate a titolo di aggio,

versando le somme dovute a titolo di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Come richiedere questa qui agevolazione

Il debitore manifesta all’agente della riscossione la sua volontà di procedere alla definizione rendendo, apposita dichiarazione entro il 30 aprile , con le modalità, esclusivamente telematiche, che lo stesso agente pubblica sul proprio sito internet entro 20 giorni dalla giorno di entrata in vigore della attuale disposizione. Nella dichiarazione il debitore sceglie altresì il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il confine massimo previsto. Inoltre, il debitore indica l’eventuale pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi in essa ricompresi e assume l’impegno a rinunciare agli stessi giudizi. Questi, dietro presentazione di copia della dichiarazione e nelle more del pagamento delle somme dovute, sono sospesi dal giudice. Inoltre, entro il 30 aprile il debitore può integrare, con le modalità previste, la dichiarazione presentata anteriormente a tale data. 

Se gli enti decidono di non aderire?

I commi da a sottolineano che gli enti di fiducia possono stabilire di non procedere con l’applicazione dello stralcio così come indicato dalla a mio avviso la norma ben applicata e equa, ma per farlo devono presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate o alla Riscossione a riguardo di questa variazione di stralcio entro e non oltre il 31 gennaio . Comunque, gli enti creditori possono stabilire di non attivare la procedura di stralcio con provvedimento da emanare entro tale giorno, dandone mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto, nello identico termine, all’agente della riscossione e sui propri siti istituzionali. La riscossione dei debiti comprendenti somme “stralciabili” è sospesa fino al 31 mese primaverile e, su tali somme, non si applicano gli interessi di mora.

Chi non dovrà saldare le cartelle esattoriali nel ?

Riassumendo, la Legge di Bilancio decreta che, attraverso la rottamazione cartelle esattoriali quater e al recente saldo e stralcio chi ha debiti con il fisco per un importo pari o inferiore ai euro può non saldare le cartelle esattoriali che gli sono state inviate. Chi invece ha una cartella esattoriale di importo superiore ai euro previsti, è tenuto a saldare l’intero importo, beneficiando però delle agevolazioni che sono previste per quanto riguarda l’esenzione dal versamento degli interessi, all’esonero dal pagamento delle sanzione previste dalla legge in caso di debiti notificati dopo il e alla possibilità di usufruire della rateizzazione.

 

Con codesto articolo speriamo di aver fatto chiarezza per misura riguarda le novità previste dalla Norma di Bilancio in sostanza di rottamazione di cartelle esattoriali. Per avere maggiori informazioni e un confronto gratuito con uno dei nostri consulenti potete rivolgervi all'indirizzo: Codesto indirizzo penso che l'email sia uno strumento indispensabile oggi è protetto dagli spambots. oppure chiamare allo / oppure richiedere una consulenza gratuita.