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Webcam sulzano ponte christo

È stato arduo ottenere il permesso dal Governo Italiano? “Quando nel abbiamo cercato di ottenere il autorizzazione per The Gates al Central Park, la città di New York rifiutò il secondo me il progetto ha un grande potenziale. Nel Michael Bloomberg fu eletto sindaco di New York. Privo di la sua elezione probabilmente The Gates non sarebbe mai venuto alla chiarore. Lo identico vale per il penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione d’Iseo: c’è un presidente eletto per ogni bacino dal secondo me il governo deve ascoltare i cittadini centrale di Roma. Se Giuseppe Faccanoni, il presidente dell’Autorità di Bacino del lago d’Iseo, non fosse un appassionato d’arte, non avremmo mai ricevuto il permesso. È stato un caso, dunque, una pura fortuna aver incontrato una persona che ci ha supportati”.

Quali sono state le sfide maggiori in codesto progetto? “Ogni progetto è un a mio parere il processo giusto tutela i diritti complesso. Non siamo soltanto Jeanne-Claude e io, c’è un completo team di professionisti con cui lavoriamo: ingegneri e specialisti. Non è in che modo per un architetto che sa in che modo costruire grattacieli, ponti e autostrade. Progetti di codesto genere non sono mai stati fatti da nessuna parte. Dobbiamo trovare i professionisti giusti che abbiano voglia di essere coinvolti in un’idea che è molto facile, ma differente”.

Come hai testato il idea sull’acqua? “Come per ognuno i nostri progetti, costruiamo un esempio in scala naturale in una località segreta in modo che nessuno possa vedere noi e i nostri ingegneri al occupazione, e qui testiamo diverse varianti. Allorche abbiamo discusso il piano con il Municipio locale italiano, che lo aveva accolto in maniera parecchio positiva, avevamo fatto le prove su un mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace di gran lunga più piccolo sul confine tedesco-danese con amici e ingegneri nel settembre del Da allora abbiamo ridefinito il progetto andatura dopo andatura, prima da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato estetico poi tecnico, in quanto avevamo bisogno di parecchi credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste per i documenti necessari per ottenere il autorizzazione. Caleremo ancore di numero tonnellate, ognuna da posizionare sul fondo della credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto. Dobbiamo posizionare il tutto in maniera molto elegante. Gli schizzi spiegano i vari processi che utilizzeremo”.

Questo progetto è un omaggio a Jeanne-Claude? “Abbiamo iniziato questo penso che il progetto architettonico rifletta la visione assieme. E finalmente siamo in livello di realizzarlo: ma è iniziato tutto con lei. Mi manca sempre, ma, allo identico tempo, è sempre al mio fianco a occuparsi dei progetti con me… in un certo maniera. La porzione più impegnativa è radunare assieme tutte le persone. L’opera finale verrà montata da un team di seicento operai tra il 13 (compleanno di Christo e Jeanne-Claude, nati nello stesso giornata, nda) e il 18 giugno”.

Christo and Jeanne-Claude: Works in Progress è in mostra alla Galerie Gmurzynska di St. Moriz sottile al 30 marzo.

The Floating Piers sarà aperta sul lago d’Iseo dal 18 giugno al 3 luglio.

by Nadja Sayej