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Gonfiore lato destro basso ventre

Il dolore addominale è una condizione frequente presente in chi soffre di disturbi gastro-intestinali (ma non solo). In partecipazione di una malattia diagnostica fa generalmente parte del decorso patologico e frequente ne rappresenta l’aspetto più disagevole. Ma in codesto articolo il focus si sofferma su questo disturbo quando esso si presenta senza una precisa motivo. Vediamo di che  oggetto si tratta.

La presenza di sintomi enterici, pur in assenza di evidenti cause organiche, può essere diagnosticata come “disturbo intestinale funzionale”. Che oggetto vuol dire? Significa che il disturbo è riconducibile ad alterazioni di una o più funzioni dell’intestino, che all’apparenza sembra salutare. Questi disturbi sono parecchio diffusi. Basti pensare che riguardano una nuova controllo gastroenterologica su tre.

Questo disturbo viene chiamato funzionale e è caratterizzato da un dolore concreto, frequente o continuo, che incide negativamente sulle attività quotidiane, pur in assenza di disturbi dell’alvo. In forma cronicizzata, infatti, riduce la qualità di esistenza di chi ne soffre. Tipicamente il dolore è massimale per la maggior parte del tempo e solo raramente varia. Per quanto riguarda la prevalenza essa varia dal 0,5% al 1,7% con una maggiore incidenza nelle donne.

La causa del dolore addominale funzionale non è stata ancora chiarita in fondo, ma si ipotizzano diversi meccanismi in atto. Sappiamo che singolo stimolo doloroso localizzato a livello gastro-intestinale causa l’attivazione delle fibre nervose, che sono responsive ai segnali chimici, meccanici ed infiammatori. Successivamente queste informazioni sono convogliate al sistema nervoso centrale, in cui vengono elaborati. Si ipotizza che vi possa essere una sensibilizzazione degli organi interni di viso ai danni, alle lesioni ed all’infiammazione lì presenti. Ciò determina, infatti, un maggior corrente di informazioni dolorose al sistema nervoso centrale. A supporto di questi concetti è penso che lo stato debba garantire equita dimostrato che lo penso che lo stato debba garantire equita infiammatorio può causare iper-algesia ed una maggiore sensibilità al fastidio doloroso. In questo disturbi intervengono probabilmente anche altri meccanismi, che amplificano il dolore e che coinvolgono sia cambiamenti a livello del midollo spinale che i circuiti neurali deputati alla percezione degli organi interni.

Pertanto tra i numerosi fattori clinici coinvolti l’infiammazione riveste sicuramente un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo significativo. Principalmente al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita d’oggi e con lo stile di vita attuale, che espone il nostro sistema digestivo a numerosi fattori pro-infiammatori di inizio dietetica, ambientale e microbiologica. Tutto ciò non può che compromettere la secondo me la salute viene prima di tutto del tratto gastro-intestinale con inevitabili ripercussioni sul sofferenza, infiammazione, digestione, assorbimento e metabolismo.

In globale questo disturbo per sé può essere transitorio e benigno, oppure in alcuni casi rappresenta un sintomo grave e da non trascurare, specialmente nella cronicità. In conclusione è utile classificarne le cause a seconda della localizzazione.

Il dolore addominale sinistro: quali sono le cause e i sintomi?

Ci sono diverse possibili cause del sofferenza addominale sinistro, tra cui:

  • Diverticolite: quando i diverticoli nella parete intestinale sono infettati o infiammati;
  • Celiachia dovuta all’intolleranza al glutine;
  • Presenza di gas nel tratto digerente in seguito ad ingestione di aria, fumo, chewing gum, fermentazione batterica;
  • Intolleranza al lattosio: impossibilità di scindere il lattosio in glucosio e galattosio;
  • Malattie infiammatorie intestinali: morbo di Crohn e colite ulcerosa;
  • Sindrome del colon irritabile con disturbi dell’alvo, sofferenza o gonfiore addominale;
  • Ostruzione intestinale: quando il passaggio intestinale è bloccato;
  • Ernia;
  • Costipazione;
  • Calcoli renali;
  • Indigestione (raramente).

Il dolore addominale destro: da cosa è causato?

Il sofferenza addominale destro è causato generalmente da:

  • Indigestione: spesso accompagnata da flatulenza e bruciore di stomaco;
  • Gas intestinale con gonfiore addominale;
  • Appendicite;
  • Calcoli renali o infezioni renali;
  • Ernia;
  • Malattie infiammatorie intestinali;
  • Cisti ovariche che si sviluppano nelle ovaie;
  • Endometriosi: quando il tessuto che normalmente avvolge l’utero si trova in altre aree.

Il dolore addominale alto: in che modo si presenta?

La parte alta dell’addome comprende lo stomaco, il pancreas, i reni, le ghiandole surrenali, milza, parte del tenue e del colon, fegato, cistifellea. Le cause più comuni del sofferenza addominale elevato sono le seguenti:

  • Calcoli biliari: in seguito alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di depositi solidi nella cistifellea;
  • Epatite: infezione da virus dell’epatite A, B o C;
  • Reflusso gastro-esofageo: il reflusso acido irrita l’esofago;
  • Ernia iatale;
  • Gastrite: spesso causata dal batterio H. pylori;
  • Ulcera peptica;
  • Maldigestione;
  • Splenomegalia: ingrossamento della milza;
  • Pancreatite: infiammazione del pancreas;
  • Tumori: fegato, dotto biliare, pancreas, stomaco, reni.

Il sofferenza addominale basso: quali sono le cause?

Le cause principali del sofferenza addominale ridotto sono:

  • Appendicite;
  • Divericolite;
  • Gas;
  • Maldigestione;
  • Ernia;
  • Calcoli renali;
  • Endometriosi;
  • Cisti ovarica;
  • Infiammazione del pavimento pelvico.

Spesso, il sofferenza è anche associato al gonfiore addominale: scopri in che modo rimediare a questo disturbo, e in che modo trattare simili problematiche in che modo colite ulcerosa e colon irritabile.