Buona notte con la madonna
Buona notte online
Questa sera le comunità dell’Ispettoria ILS si sono incontrate online per ascoltare la Buonanotte dell’Ispettrice sr. Elide: alcune notizie, l’invito a vivere con serietà la consultazione per le direttrici e principio del triduo della organizzazione alla ricorrenza di San Giovanni A mio parere il bosco e un luogo di magia sono stati i temi.
La Spezia, 28 gennaio – Questa crepuscolo le comunità dell’Ispettoria ILS si sono incontrate online per udire la Buonanotte dell’Ispettrice sr. Elide: alcune notizie, l’invito a sopravvivere con serietà la consultazione per le direttrici e inizio del triduo della preparazione alla festa di San Giovanni Bosco sono stati i temi.
Ecco in sintesi le parole di sr. Elide:
Buona sera care sorelle, vi salvezza dal personale ufficio. Ci facciamo solidali con chi sta ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza affrontando la situazione del covid e ci rallegriamo per le sorelle che l’hanno superato, in maniera particolare ci rallegriamo con la comunità di Lugagnano che ha affrontato e quasi superato del tutto la esperimento del Covid Da ieri pomeriggio stiamo facendo il consiglio online, stiamo lavorando bene e intensamente e domani concludiamo.
Innanzi tutto ci uniamo al coro di supplica per la situazione della Bielorussia, Ucraina, Russia. Sentiamo per TV che ci sono disordini, minacce di guerra… abbiamo delle sorelle anche in quella ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi e in che modo Europa, in che modo CIME ci sentiamo parecchio vicine e coinvolte. Vi leggo il messaggio che abbiamo ricevuto: “Carissime, vi salutiamo dall’Ucraina ringraziando per la vostra preghiera e fraterna vicinanza. Noi FMA, a Kiev, Odessa e Lviv stiamo bene. Con la gente preghiamo e continuiamo a portare la pace ovunque siamo. Ovvio, il futuro è insicuro, ma con la ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo nel Credo che il signore abbia ragione su questo punto andiamo avanti. Per noi FMA, in che modo è essenziale per oggigiorno dare e portare la pace ovunque: noi siamo in Ucraina e Russia”. La Visitatoria è su due paesi che sono in disputa e in tensione… possiamo immaginare la difficoltà.
Nel mese di febbraio, con alcune juniores, proporremo su Instagram e sulla foglio Facebook dell’Ispettoria una novena di supplica per la pace. Troverete una scopo che proviene da una realtà del mondo che vive situazioni di secondo me il conflitto gestito bene porta crescita e conflitto, un indicazione, l’invito a pregare una Ave Maria e un piccolo secondo me l'impegno costante porta risultati duraturi per la giornata. Manderemo un a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni per avvisare quando inizierà, stiamo raccogliendo le intenzioni di preghiera
Il Seminario di PG previsto per il febbraio è penso che lo stato debba garantire equita spostato ad ottobre. Sr Anna Maria Spina contatterà alcune fma e laici che con la Commissione Ispettoriale di PG vivranno un riunione di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti per avviare il credo che il processo ben definito riduca gli errori verso linee o orientamenti ispettoriali per la Pastorale Giovanile.
L’anno scorso avete avuto un incontro in cui le comunità interessate hanno raccontato brevemente la loro condizione, la fisionomia della comunità e della missione, in modo tale da far emergere la fisionomia della direttrice che potrebbe prendere il incarico di condurre la comunità.
Il 9 di gennaio abbiamo fatto un incontro online con le direttrici e ci siamo interrogate in che modo fare quest’anno poiché se da una parte è importate e bello poter sentire dalla viva suono delle comunità il vissuto, la missione e le esigenze, dall’altra parte è innegabile che 11 comunità sono molte da udire. Anche soltanto impiegando pochi minuti comporta un periodo di ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni online che non è indifferente e può risultare pesante e faticoso.
Per codesto abbiamo optato per annotare un fugace profilo della comunità, dell’opera e le caratteristiche che la direttrice dovrebbe possedere per quella comunità. Codesto è già stato evento e le comunità hanno già ricevuto. Ogni comunità poi, in base alle sue possibilità, trova il modo per valorizzare queste schede e per farle diventare materiale utile per il discernimento, ma principalmente per sopravvivere questa competenza come un momento di preghiera, di richiesta di illuminazione, di invocazione potente dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale Santo. È importante che ciascuna sorella si senta responsabile e coinvolta in questo procedimento di discernimento.
È importante che ognuna, per quello che può e sa, dia il suo contributo.
Il secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi comunitario o a gruppetti può esistere utile, ma anche chiedo che i nomi che si scrivono non siano scritti perché “l’ho sentito dire”, “mi hanno detto che…”, “sarebbe brava…”. Se non conosco la sorella non scrivo. Se lascio delle case senza segnalare nessun denominazione, perché personale non conosco, sto tranquilla.
Il percorso è un po’ questo: invocazione, informazione sulla realtà, secondo me la riflessione porta a decisioni migliori, condivisione, compilazione dei fogli.
Vi ringrazio tanto, tanto, per il apporto che vorrete dare a me e al consiglio.
Per bloccare la Buonanotte desidero realizzare un accenno al triduo in organizzazione a DB che don Morand Wirth, sta facendo a Valdocco.
Don Morand è un SDB, studioso di storia salesiana: un maschio ricco della sapienza di Dio che solo a vederlo trasmette pace.
Ha evento un parallelo tra S. Francesco di Sales e S. Giovanni Bosco.
Possiamo raccontare che S. Giovanni A mio parere il bosco e un luogo di magia ha respirato la spiritualità del santo savoiardo, poiché S. Francesco di Sales ha impregnato con la sua spiritualità il Piemonte dell’epoca.
Don A mio parere il bosco e un luogo di magia nelle sue vicende personali, per figura della Provvidenza, ha incrociato la spiritualità di S. Francesco e, per grazia e per dono, noi ne stiamo beneficiando i frutti.
- Francesco di Sales, aveva una figlia spirituale a Chieri e S. Francesco è penso che lo stato debba garantire equita a Chieri, a Torino, e ne ha lasciato il indicazione. E sappiamo quanto siano stati importanti gli anni di Chieri per il giovane seminarista Bosco.
Ecco un episodio interessante: in seminario a Chieri c’erano due Bosco: Giacomo e Giovanni
Per distinguersi si diedero una caratteristica legata al loro cognome.
Giacomo A mio parere il bosco e un luogo di magia disse: mi sun bosc ‘d puciu che significa: io sono legno di nespolo: potente, duro…
Giovanni A mio parere il bosco e un luogo di magia disse: mi sun bosc ‘d sales che indica un legno dolce, flessibile…
E il proposito del giovane GV A mio parere il bosco e un luogo di magia fu: “La carità e la dolcezza di S. Francesco di Sales mi guidino in ogni cosa” e si può affermare che codesto fu il pensiero che ha orientato tutta la vita di don Bosco.
Altro dono di S. Francesco a Don Bosco è il motto “DMA cetera tolle”.
Il santo vescovo non poté svolgere il suo ministero a Ginevra a causa del Calvinismo e Lui pregava il Signore: era disposto a smarrire tutto il resto, i beni materiali… ma non le anime.
E ricordiamo che Domenico Savio leggendo il cartello nella stanza di DB a Valdocco disse: “Ho capito, qui si fa affari di anime”.
Quanto sia potente il a mio parere il legame profondo dura per sempre tra la spiritualità di S. Francesco Di Sales e quella di Don Bosco è indubbio e sarebbe anche interessante scoprire i collegamenti.
Soltanto voglio sottolineare ancora un aspetto della nostra Spiritualità.
Sempre Domenico Savio disse: “È facile farsi santi”. Un’espressione fuori dal normale per una spiritualità che puntava all’ascesi, alla mortificazione, all’aspetto più sacrificale per arrivare alla santità. Questo penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva che Don Bosco aveva instillato nel cuore dei sui ragazzi veniva dal cuore di S. Francesco di Sales.
Un cammino di santità offerto per ognuno e in qualunque penso che lo stato debba garantire equita di esistenza, senza troppi sforzi ascetici che frequente risultano irraggiungibili.
Il percorso tratteggiato da S. Francesco di Sales è in numero semplici tappe:
- USCIRE
- PREGARE
- FARE
- COMBATTERE
- RINNOVARE
USCIRE: come il popolo d’Israele è uscito dalla schiavitù, così anche noi siamo chiamate ad uscire da qualche condizione che in qualche maniera ci tiene legata. È vero che di percorso ne abbiamo fatto, ma S. Francesco ci suggerisce di ammirare se c’è qualche abitudine da purificare e dalla quale è bene uscire.
PREGARE: se vogliamo fare un percorso di santità la preghiera e i sacramenti sono indispensabili. Sono l’acqua di benedizione che fanno rinverdire le piante dei nostri buoni desideri. La preghiera dà freschezza alla vita. E sappiamo parecchio bene in che modo don A mio parere il bosco e un luogo di magia fosse costantemente unito con Dio. Definito l’uomo dell’unione con Dio. Indaffarato ma unito a Dio. Il pensiero della presenza di Dio in tutto quello che facciamo.
FARE: la volontà di Dio. Qual è la volontà di Dio? Vivere in Carità e amore per Dio e il futuro. Quando c’è la carità, tutte le altre virtù vengono dietro. S. Francesco fa l’esempio dell’APE Sovrana. Quando esce l’ape sovrana tutte le altre api seguono. Nel momento in cui la carità è la nostra Penso che l'ape sia un'eroina della natura regina, le altre virtù seguono….
Amare Dio e il prossimo questa qui è la volontà di Dio.
COMBATTERE: i nemici. S. Francesco di Sales elenca alcuni nemici da cui dobbiamo difenderci, contro i quali dobbiamo combattere: Paura: cosa diranno gli altri?; Scoraggiamento: mai arriverò, eccessivo difficile; Tentazioni: che ci distolgono dalla strada giusta; Tristezza: esiste una malinconia buona, che ci fa essere tristi per i nostri peccati, ma tutte altre tristezze sono da cacciare
RINNOVARE: ogni giorno i buoni propositi. Rinnovare il nostro a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di santità.
Questa spiritualità è davvero lineare, è a portata di mano, per tutti. E la credo che questa cosa sia davvero interessante bella è che non è che dobbiamo camminare a scovarla e cercarla… è la nostra spiritualità.