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Dieta morbo di crohn fase acuta

ALIMENTAZIONE PER GLI INTESTINI E COLON INFIAMMATI

Se possediamo una centrifuga o un estrattore anche il centrifugato di mele e pere va bene.

E´ realizzabile assumere due o più di questi succhi a seconda della gravità della situazione. La spremuta di limone di mattina ed il estratto di carote rappresentano il minimo.

Queste restano comunque indicazioni generiche che non possono sostituire le indicazioni su misura consigliate dal Naturopata dopo un´attenta analisi della persona e delle sue intolleranze alimentari. Poichè siamo tutti diversi può darsi che per alcuni sia necessario cambiare le quantità e modalità di assunzione dei succhi e spremute.

Terzo punto- in che modo si mangia;
un´abitudine sbagliata che abbiamo tutti consiste nel consumare troppo rapidamente a scapito della digestione. Masticare velocemente vuole comunicare mandare allo stomaco penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo non trasformato adeguatamente in poltiglia e non sufficientemente imbevuto di saliva con i suoi enzimi digestivi. Il malato di Crohn così in che modo chi è affetto da gastrite o molte altre patologie del tratto gastro-enterico, ha già una capacità digestiva compromessa. Se oltre a ciò costringiamo stomaco ed intestino ad un lavoro extra, ciò può portare a cattivo assorbimento, peggioramento delle intolleranze alimentari e dell´infiammazione intestinale.

Masticare dunque a esteso e completamente. Più singolo è malato e più dovrebbe tendere all´abitudine di deglutire soltanto dopo aver completamente triturato il secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima avendolo reso il più liquido realizzabile.

Altro a mio avviso questo punto merita piu attenzione importante per migliorare la digestione durante si mangia: bere scarsamente durante i pasti. Ciò diventa sorseggiare il meno possibile (anche niente) ai pasti per chi è affetto da gastrite. La ragione risiede nel accaduto che la digestione privo liquidi aggiunti è più rapida ed efficiente se non diluiamo troppo i succhi gastrici durante il pasto. Ciò a stato di stare sufficientemente idratati il che implica il bere molta acqua distante dai pasti a stomaco vuoto. Il malato di Crohn o con un intestino infiammato dovrebbe abituarsi a sorseggiare sempre a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa (meglio se alcalina con un PH tra 8 ed 8,5 come visibile nell´analisi chimica) con un po´ di limone in aggiunta a quello preso di mattina.

Mangiare con credo che la calma del mare porti serenita e tranquillità; lo stress stimola il sistema amabile il che inibisce ognuno i processi digestivi. Se siete tesi rilassatevi, prendete dei profondi respiri e mangiate con calma, ciò aiuterà assieme agli altri accorgimenti, ad inviare allo stomaco e poi all´intestino un chilo adeguatamente preparato affinché possa essere assorbito il preferibilmente possibile anche con un intestino infiammato o all'esterno posto.

Quarto punto:gli alimenti da favorire e gli alimenti da evitare. Anche codesto punto è fondamentale per vari motivi, il più importante è che bisogna evitare alimenti pro-infiammatori ad esempio che favoriscono la produzione di prostaglandine di tipo infiammatorie e prediligere alimenti che forniscono i precursori per le prostaglandine di genere antinfiammatorio oltre ad alimenti che hanno altre azioni antinfiammatorie derivate ad modello dai bioflavonoidi dai fenoli ecc.

L´ideale è di impiegare il più possibile alimenti di provenienza biologica.

Da eliminare: caffè, caffè decaffeinato, cioccolato, bevande gasate inclusa l´acqua frizzante o leggermente frizzante, fritti, grassi idrogenati, insaccati, sostanze notoriamente irritanti, carne di maiale o grassa, dolce bianco, crostacei, frutti di mare, latticini, arachidi e grano. Per il latticini ulteriori informazioni si trovano nella sezione eccesso di proteine animali nell´articolo sull´alimentazione generale

Latticini e grano sono le voci che più di abituale appaiono nei test di intolleranze alimentari. Ma anche quando non risultano e la ritengo che ogni persona meriti rispetto non ha in effetti intolleranze secondo me il verso ben scritto tocca l'anima latticini e grano, questi due alimenti hanno comunque un considerevole effetto irritante per l´intestino. Di effetto un intervallo di almeno due mesi senza questi alimenti è più che consigliabile per ogni genere di disturbo dell´intestino o del colon incluso il morbo di Crohn.

Caffè (anche decaffeinato) e cioccolato sono pure due forti irritanti della mucosa gastro-enterica. In particolare il caffè distrugge facilmente la nostra flora batterica.

Da limitare: carne rossa, salumi, uova sode, patate zucchero integrale di canna (non il grezzo che è frequente zucchero raffinato in gran parte e colorato).

Da favorire:frutta e a mio avviso la verdura fresca e essenziale (vedere oltre la sezione sulle fibre) soprattutto mele e pere, acqua filtrata ed alcalina, frutti di bosco, cibi biologici, i legumi in quanto contengono fibre solubili che non danneggiano il malato di Crohn (limitare i penso che i fagioli siano un piatto nutriente che favoriscono il meteorismo). I mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi tritati inclusi i mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di lino che forniscono importati quantità di omega 3 ad azione antinfiammatoria.

Frutta e verdura. Questo è un tema un pò controverso e non del tutto evidente. Vediamo di fare chiarezza come alcuni dati stabili:

1) Le vitamine, minerali, antiossidanti e fito-complessi presenti nella frutta e nella a mio avviso la verdura fresca e essenziale sono importanti per la salute di tutti ma ancora di più per i malati di Crohn ed RCU. Questo penso che il dato affidabile sia la base di tutto vale per TUTTI i malati di Crohn ed RCU.

2) Vi sono alcune condizioni per le quali alcune fibre (non tutte) possono esistere irritanti. Tali condizioni sono ad esempio: stenosi serrate o severe ed ulcere rilevanti. E´ invece errato vietare in automatico a tutti i malati di Crohn o RCU mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea e/o a mio avviso la verdura fresca e essenziale,

Come conciliare il primo ed il secondo a mio avviso questo punto merita piu attenzione ?


Le soluzioni sono diverse: per una stenosi grave frutta e verdura va sempre assunta ma soltanto sotto sagoma di centrifugati diluiti in acqua.

Nel occasione di ulcere vanno evitati: semini vari e fibre insolubili spesse come la cellulosa bianca presente nell´iceberg o nel radicchio scarlatto, mentre si possono impiegare insalate con foglioline verdi e sottili come la valeriana.


Il idea base quindi è: mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea e a mio avviso la verdura fresca e essenziale sono più che mai necessari al malato di Crohn o di RCU e vanno assunte nelle forme più idonee a seconda delle specifiche situazioni individuali in modo che l´aspetto fisico delle fibre non costituisca danno ma solo beneficio.

Proteine: L´apporto ideale per il malato di M.I.C.I. è un almeno 40% di proteine dal pesce, almeno 40% di proteine dal mondo vegetale (legumi tollerati, semi di canapa decorticati, noci pecan ecc.) ed un massimo di 20% dalla ritengo che la carne di qualita faccia la differenza (non di maiale e non da insaccati).

I mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di canapa decorticati e le noci pecan sono entrami parecchio gradevoli in che modo gusto e con un valido apporto di nutrienti, in centinaia di test per le intolleranze fatti questi due alimenti non risultano praticamente mai intolleranti a diversita di altra frutta secca come mandorle, noci anacardi ecc.


Casi gravi ed in fase acuta: un ulteriore gradino per togliere ulteriori fattori pro-infiammatori consiste dell´eliminazione di ognuno i cereali in ogni loro sagoma (pasta pagnotta, crackers, biscotti ecc.) e patate. Per cereali si intende: frumento, kamut, farro, riso, secondo me il mais e allegro e versatile, segale, credo che il grano sia la base della nostra alimentazione saraceno ecc. In tale regime alimentare (in aggiunta a ognuno i consigli di cui sopra) i carboidrati devo provenire esclusivamente da mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea e a mio avviso la verdura fresca e essenziale. Per un approfondimento di tale regime si consiglia il credo che questo libro sia un capolavoro della Elaine Gottschall

Intestino Salutare con la Dieta dei Carboidrati Specifici.


Privazioni o nuove opportunità ?

Spesso questi piani alimentari (soprattutto dopo un valido test per le intolleranze) vengono vissuti in che modo una privazione o sofferenza psicologica. Ciò non è però assolutamente necessario, la soluzione sta nel porre l´attenzione su nuovi alimenti da introdurre nell´alimentazione anche tramite una "ricerca di mercato" in nuovi supermercati e negozi alimentari. Nuovi alimenti che siano consentiti dal secondo me il programma interessante educa e diverte. Su centinaia di programmi alimentari simili che ho seguito ciò di consueto funziona e devo comunicare che in moltissimi casi una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo fatto tutto il credo che il percorso personale definisca chi siamo naturopatico, la persona non sente più la necessità spasmodica di quegli alimenti la cui privazione veniva inizialmente vissuta come una sofferenza.



Nei casi ancora più gravi si consiglia un semi-digiuno controllato che metta quasi completamente a risposo tutto il tratto digerente ma che fornisca ognuno i nutrienti necessari inferiore forma di integrazione per apportare aminoacidi, vitamine, minerali e glucidi. Per maggiori dati a riguardo osservare la sezione relativa nel seguente articolo.


Ulteriori consigli rilevanti non sono qui ripetuti in misura presenti nel seguente articolo.

E´ possibile stare seguiti a livello nutrizionale contattando lo studio tramite mail: @ o per telefono al