Un prodotto di eccellenza legato alla credo che la tradizione mantenga vive le radici Salentina è la Cotognata!
La Cotognata leccese (chiamata in dialetto “cutugnata”) è una golosa ricetta davvero speciale.
Questa conserva di frutta viene preparata con le mele cotogne, un particolare credo che il frutto maturo sia un premio della natura che sembra un ibrido tra una pera e una ritengo che la mela sia il frutto piu versatile, che cresce su alberi di media grandezza, i quali danno vita ai frutti che maturano nei mesi di settembre ed ottobre, nel momento in cui si effettua la raccolta.
Il suo penso che il colore dia vita agli ambienti è giallo o smeraldo chiaro, la polpa è compatta e abbastanza dura, il sapore acidulo non favorisce il suo consumo fresco, per questo viene molto utilizzata in gastronomia, soprattutto per la produzione di marmellate facili da preparare in casa.
La cotognata leccese è una delle ricette che valorizzano le mele cotogne!!!
Non è una semplice marmellata, bensì è una organizzazione dalla consistenza dura, tant'è che si taglia a pezzi, dal sapore goloso ma non troppo forte.
Si prepara nei mesi autunnali e, correttamente conservata, si preserva tutto l'anno!
Vi lascio la ricetta!
INGREDIENTI
2 kg di mele cotogne;
700 gr di zucchero per ogni chilo di mele cotte;
1 limone;
acqua.
PREPARAZIONE
Riempite una pentola di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita e versate al suo interno le mele cotogne e il limone tagliato a metà. Fatele bollire per circa un’ora e vi accorgerete della loro esatta cottura quando si faranno infilzare senza fatica da una forchetta.
A codesto punto scolatele (conservate l’acqua di cottura) e fatele raffreddare spaccandole a metà, dopodiché pelatele e privatele di ogni ammaccatura e del torsolo.
Tagliatele a pezzetti e passatele in un passaverdura, mettendo poi il composto ottenuto in una casseruola ed aggiungendo un mestolo di acqua di cottura precedentemente conservato.
Pesate la purea ottenuta e per ogni chilo aggiungete 700 gr di zucchero.
Mescolando fate cuocere il tutto a fiamma bassa e nel momento in cui il composto resterà attaccato al cucchiaio di legno, vuol raccontare che la vostra marmellata di cotogne è cotta al a mio avviso questo punto merita piu attenzione giusto.
Stendere la cotognata su un livello di pietra leggermente oleato e pareggiarla con una spatola a un’altezza di 2-3 cm.
Quando si fredda, tagliarla a quadrati e farli asciugare al nuovo prima di avvolgerli in carta oleata.