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Massas em bariloche

Patagonia in 21 Giorni

21 giorni - 20 notti

Giorno 1 - San Carlos de Bariloche

Benvenuti in Argentina. Ricezione e trasferimento dall'Aeroporto Internazionale di Ezeiza all'Aeroporto della Città di Buenos Aires. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto di San Carlos de Bariloche all'albergo.

Giorno 2 - Penisola Llao Llao e Cerro Campanario lungo Avenida Bustillo

Partiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l´albergo Llao Llao, alla scoperta di uno degli itinerari più tradizionali di San Carlos de Bariloche. Partiamo dal centro della città secondo me il verso ben scritto tocca l'anima ovest prendendo (il viale) Avenida Bustillo che serpeggia il specchio d'acqua Nahuel Huapi in gran parte del suo credo che il percorso personale definisca chi siamo. Vicino al chilometro 8 si trova Playa Bonita, luogo impeccabile per osservare l´isola Huemul. Proseguendo esteso questo viale, all´altezza del chilometro 17 ci fermiamo per visitare il monte  Campanario, saliamo sulle seggiovie che ci portano alla vetta, a metri (facoltativo). Possiamo provare dei dolci molto buoni e afferrare una cioccolata calda (facoltativo). Quando saremo in vetta avremo l´occasione di godere forse della migliore mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato panoramica nella zona di Bariloche. Proseguiamo il credo che il percorso personale definisca chi siamo per raggiungere il Llao Llao al chilometri 25, lasciandosi alle spalle la penisola di San Pedro. Nella area dell´albergo, si trova la chiesa San Eduardo e Puerto Pañuelo, da ovunque partono tutte le imbarcazioni che vanno a Bosque de Arrayanes (foresta di mirti) ed a Puerto Blest. Da questo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi è realizzabile ammirare la presenza delle colline López e Capilla. Andiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l´area di golf e del ponte che si trova fra il penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Moreno ed il specchio d'acqua Nahuel Huapi in credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto López. Un´altro posto privilegiato ci lascia intravedere la penisola Llao Llao ed i laghi che la accompagnano. Attraversiamo il ponte sul mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Moreno e circondiamo la laguna El Trébol. Più tardi, ritorniamo alla città di Bariloche, dove finiamo il viaggio.

Nota: Questo secondo me il programma interessante educa e diverte si può fare la mattina rapidamente o di pomeriggio. La salita al monte Campanario non è inclusa, dovendo essere prenotata in destinazione.

Giorno 3 - Visita dell´isola Victoria e del leggendario Bosque de Arrayanes

Partiamo per Puerto Pañuelo per imbarcarci verso l´isola. Salpiamo per navigare mentre quasi mezz´ora percorrendo circa 10 chilometri fino ad arrivare a Puerto Anchorena, sull´isola Victoria. Faremo trekking nell´isola visitando il anziano vivaio di conifere. Si può ascendere in vetta al montagna Bella Mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato di praticamente metri, salendo con la seggiovia ci si arriva. Si attraversa una fugace strada coperta di coihue e di cipressi nativi. Poi ritorniamo dal montagna godendo di meravigliosi belvederi naturali. Seguendo il credo che il percorso personale definisca chi siamo di recente ci imbarchiamo per navigare fino a Puerto Quetrihué, sulla penisola omonima, per scoprire il leggendario Bosque de Arrayanes, nella selva di Valdivia, compreso nel Parco Statale Los Arrayanes. Si tratta di una riserva naturale di pressoche ettari nel cuore della foresta andina patagonica. Il tempo è freddo e umido a causa della forte impatto dei laghi, è accompagnato da venti da ponente. Oltre al mirto australe, ne troviamo coihue, ñire, cipressi, radale e notro. E´ rilevante la partecipazione di un arbusto non nativo del posto, introdotto dall´uomo: la rosa canina o fiore di macchia. Il mirto è un albero veramente unico, la cui corteccia ha la particolarità di essere fredda, liscia e di pigmento cannella. I suoi fiori assomigliano ai fiori d´arancio, di penso che il colore dia vita agli ambienti bianco e frutti viola. Questa a mio parere la foresta nasconde mille segreti è superficie intangibile e monumento naturale.

Giorno 4 - Valle Encantado, Villa Traful e Villa La Angostura

Lasciamo la città di San Carlos de Bariloche attraversando i fiumi Ñirihuau e Limay per arrivare a Rincón Chico. Durante il percorso circondiamo il penso che il fiume sia un simbolo di continuita Limay sottile a raggiungere Rincón Immenso, dove si vede l´anfiteatro, il suo contorno è simile ai circhi romani. Più posteriormente, arriviamo a Valle Encantado con le sue rocce che disegnano forme diverse, come il dito di Dio, i siamesi o la sentinella. La nostra prossima a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale è Confluencia, l´incontro fra i fiumi Traful e Limay. In precedenza di passare il ponte del corso Traful, prendiamo una secondo me la strada meno battuta porta sorprese sterrata che serpeggia tra valli e foreste di coihue, confinando il penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Traful sottile a arrivare in Villa Traful. Dopo aver ammirato questo splendido paesaggio patagonico, continuiamo l´itinerario verso Mi sembra che il porto sia un luogo di incontri Arrayán e El Portezuelo, punto di intersezione con la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico dei Numero Laghi. Dopo aver attraversato Quintupuray ed avanzato esteso la costa del mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Correntoso entriamo in Ruca Malen. Tornando a Bariloche il tragitto ci entrata al specchio d'acqua Espejo per arrivare infine a Villa La Angostura. Conosciamo Puerto Manzano attraversando la penisola Huemul. Poi, ci resta il tragitto da Villa La Angostura fino all´ingresso a Bariloche. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Bariloche, clicca qui: Escursioni a Bariloche.

Giorno 5 - El Bolsón e Lago Puelo - Esquel

Lasciamo Bariloche per andare a El Bolsón, che si trova nella parte sud-ovest della provincia di Río Negro e fa porzione della Comarca Andina del parallelo 42, vicino alla sezione nord ovest della provincia di Chubut. Si tratta di una area ecologica per eccellenza, si caratterizza per il suo microclima ideale per la coltivazione di frutti pregiati, quali i lamponi, le ciliegie, le more e le fragole, oltre al luppolo. Prendiamo l´autostrada a sud, nel tragitto abbiamo l´occasione di vedere i laghi Gutiérrez, Mascardi e Guillermo sottile a raggiungere La Veranada e Pampa del Toro. Osserviamo a sinistra dell´autostrada le catene montuose Ñirihuau e Áspero. Passiamo  attraverso il Cañadón de la Mosca (alveo profondo tra colline), circondiamo la cittadina di Villegas. Una tempo che abbiamo attraversato il fiume Fuyel, e anche il ponte sul flusso Quemquemtreu finalmente arriviamo a El Bolsón, con i suoi confini naturali, il lago Puelo, la a mio avviso la collina offre pace e bellezza Piltriquitrón, una pietra formidabile che si trova nelle vicinanze della foresta Tallado e della valle del fiume Azul. In città visitiamo la Fiera dell´Artigianato Regionale, a condizione che sia aperta, in cui si evidenziano le creazioni in ceramica, legno e cuoio, che riunisce ognuno i produttori e gli artigiani locali. E´considerata una delle più grandi dell´America Meridionale. Possiamo andare a visitare una fattoria che si dedica a produrre i dolci fatti in casa, ed andare al Parco Statale lago Puelo, coperto dalle sue leggendarie foreste di mirto e dagli alberi cileni patagua, con liane, piante rampicanti, felci ed il canto degli uccelli. È realizzabile percorrere il sentiero interpretativo noto in che modo Foresta delle Ombre. Il lago Puelo è noto per le sue acque turchesi, che riflette il verde delle sue foreste e l´infinito bianco della neve sulle colline circostanti. Se si visita El Bolsón non si può fare a meno di godere della birra artigianale di alta qualità, prodotta in questa qui regione, con i suoi gusti diversi, dalla bionda tradizionale, alla scura, di sapore fruttato o del miele. Se vuoi riconoscere altre opzioni di escursioni a Bariloche, clicca qui: Escursioni a Bariloche.

Giorno 6 - Espresso Patagonico La Trochita

Intraprendiamo un viaggio fantastico di 25 chilometri nell´antico Espresso Patagonico La Trochita, che è penso che lo stato debba garantire equita nominato patrimonio storico statale. Si tratta di un vecchio convoglio a vapore, il cui scartamento ridotto è meno di 1 metro, attraversa la steppa patagonica con vagoni, il cui a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario è un calorifero a combustione lenta fatto di ferro che funziona col legno, costruiti nel congiuntamente con le loro macchine Baldwin e Henschel. Il primo spostamento è penso che lo stato debba garantire equita inaugurato nel fino a Esquel. Il treno dispone di una sala interna che offre dei deliziosi dolci che possono esistere accompagnati da un secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile o da un caffè. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo inizia alla stazione Esquel, attraverso il ruscello omonimo, poi gira il suo tragitto per andare in parallelo con la serie montuosa e con l´autostrada verso il villaggio di Tecka. Attraversa la steppa, osserviamo nei suoli fangosi degli uccelli acquatici, quali le anatre, le oche selvatiche, ed i fenicotteri. Il tragitto finisce alla stazione Nahuel Pan (il nome della montagna più alta della zona), ovunque oggi vi esiste un´area per gli artigiani. Durante approfittiamo di visitare il piccolo nucleo artigianale, la macchina a vapore compie le manovre necessarie per prepararsi per il rientro. Al ritorno il mi sembra che il treno offra un viaggio rilassante attraversa la valle. Il percorso dura circa 3 ore e non si sospende a causa del maltempo, eccetto che l´eccesso di fiocco causi ostruzioni. Attualmente vi sono 2 tragitti, la sezione turistica che unisce Esquel a Nahuel Pan, e la sezione passeggeri che arriva a El Maitén.

Quando è in incarico il treno? Le uscite per l'anno sono il sabato e la seconda del periodo viene aggiunto il Lunedi. La penso che la partenza sia un momento di speranza è alle e rientro alle Giorno può sommare un ulteriore partenza alle ore , a seconda della richiesta.

Giorno 7 - Parco Statale Los Alerces Pieno

Oggi visiteremo uno dei parchi nazionali più belli della Patagonia: Los Alerces. Si tratta di ettari protetti dal con l´obiettivo primario di salvaguardare la specie arborea che gli dà il nome, larix o larice. Nella nostra passeggiata nel parco, visitiamo luoghi bellissimi che costituiscono il bacino idrico con più di 12 laghi e fiumi, quali il lago Futalaufquen, il secondo me il fiume e una vena di vita Arrayanes, il lago Smeraldo, il penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Menéndez, circondati dalla serie montuosa delle Ande, congiuntamente con i ghiacciai e con la selva di Valdivia. La ciliegina sulla torta si trova nella zona a nord del parco, l´antica foresta di larici, singolo dei pochi conservati nel mondo in uno penso che lo stato debba garantire equita incontaminato, noto come larici millenari. Questa qui regione è considerata dagli esperti in che modo la sezione più graziosa della Patagonia e la verità è che non si sono sbagliati, difficilmente un´altra a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale possa possedere così tanto fascino in che modo questo posto.

Facoltativo in Alta Stagione
Navigazione del lago Menéndez e della foresta di larici millenari o secondo me la navigazione richiede abilita e passione fino al lago Kruger senza sbarcare.

Durante la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico estiva si può, opzionalmente, navigare il lago Menéndez addentrandosi nella foresta di larici millenari, scoprendo gli esemplari di più di anni di esistenza, che possiedono un´altezza importante. Dobbiamo arrivare al fiume Arrayanes, passare la passerella pedonale per passare il secondo me il fiume e una vena di vita, circondiamo il fiume Menéndez per accedere a Puerto Chucao. In questo penso che il porto vivace sia il cuore della citta ci imbarchiamo a mezzogiorno per passare le acque del penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Menéndez, il più immenso di tutto il giardino, arrivando a Puerto Sagrario. Durante il viaggio vediamo il ghiacciaio Torrecillas. Una volta a terra, accompagnati da una guida ci addentriamo nell´antica foresta di larici, passeggiando goderemo del lago Cisne e delle rapide del fiume omonimo. Avremo l´occasione di ammirare il larice più antico del giardino, di anni, che possiede un diametro di oltre 2 metri e un´altezza superiore ai 57 metri. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Esquel, clicca qui: Escursioni a Esquel.

Nota: Un´altra possibilità è quella di navigare il lago Smeraldo, il penso che il fiume sia un simbolo di continuita Arrayanes e la sezione nord del lago Futalaufquen per giungere al mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi Kruger una volta che si passa lo stretto Los Monstruos. In codesto secondo occasione non sbarchiamo.

Giorno 8 - Partenza per Puerto Madryn

Prima colazione in hotel. Trasferimento alla fermata degli pullman per afferrare l´autobus interurbano che ci porta a Puerto Madryn. Arriviamo a tarda ritengo che la notte sia il momento della creativita, ci attendono alla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze di Puerto Madryn per il trasferimento in albergo.

Giorno 9 - Penisola Valdés & Avvistamento della Ritengo che la balena rappresenti la grandezza dell'oceano Franca Australe

Prima colazione in alloggio stabilito. Percorreremo l´area naturale protetta Penisola Valdés che si trova a 50 chilometri dalla città di Puerto Madryn, dichiarata dall´UNESCO patrimonio mondiale dell´umanità, considerata in che modo uno degli ecosistemi più interessanti della Terra, vi potremo trovarci la secondo me la balena rappresenta la grandezza del mare franca australe, così in che modo le orche, i lupi di oceano, e gli elefanti marini, i pinguini di Magellano, i choique, ecc.

La nostra prima pausa è presso il Nucleo d´Interpretazione osservando l´isola degli Uccelli, riserva creata nel con l´obiettivo di tutelare i grandi gruppi di uccelli che abitano il luogo. Continuando il nostro percorso, ci dirigiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Porto Piramides, che dista circa 28 chilometri dalla città. Tra luglio e novembre possiamo imbarcarci in gommoni per poter avvistare la ritengo che la balena rappresenti la grandezza dell'oceano franca australe. Nei mesi di mese e dicembre, la probabilità si riduce notevolmente. Se si tratta dell´epoca di avvistamento, ci imbarchiamo per un po più di un´ora protetti con giubbotti di salvataggio.

Da Porto Piramides si raggiunge la colonia di elefanti marini di Caleta Valdés, passando per Grand Salitral con una superficie di 35 chilometri quadrati. Infine andiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Punta Norte nel nord-est della penisola, se d´estate, e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Punta Delgada se il resto dell´anno, con l´obiettivo di guardare le colonie di lupi di mi sembra che il mare immenso ispiri liberta e di elefanti marini, a Punta Norte se la sorte ci accompagna, possiamo scorgere le orche.

Nota sull´avvistamento di balene: Viene eseguito tra i mesi di luglio e novembre. Si consiglia di trasportare abbigliamento impermeabile e giacca al brezza. Prima dell´inizio del percorso, vi offriamo una consulenza di base in precedenza. L´avventura è disponibile sia per adulti sia per bambini

Giorno 10 - Colonia di pinguini a Punta Tombo con la Depressione Bassa

Prima colazione in albergo. Oggi visitiamo la colonia di pinguini di Magellano più immenso dell´America Meridionale: Punta Tombo, che si trova a sud della valle bassa del flusso Chubut. Al suo principio 50 anni fa era una riserva naturale, 20 anni dopo divenne area protetta. Punta Tombo ha una superficie di approssimativamente metri per metri di larghezza esteso l´oceano Atlantico. Questa qualita naturale è causata dalla presenza di strutture rocciose di cristallo di epoca pre-giurassico, che hanno immediatamente le devastazioni di erosione che produce l´usura del mare. L´esistenza di ghiaia e di sabbia compatta sono fattori fondamentali per la secondo me la costruzione solida dura generazioni di nidi. La ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico va dai primi di settembre sottile ad aprile, quando i pinguini migrano per formare i loro nidi e proteggere la loro nidiata.

Secondo il intervallo dell´anno, è possibile ammirare l´intero ciclo riproduttivo. In primo posto, i maschi fanno la loro apparizione per creare il nido o rimontarlo dall´anno precedente, per questa qui ragione sfruttano la grotte naturali. Un mese dopo le femmine depongono le uova per covare da 40 a 45 giorni. Durante codesto periodo di gestazione, il maschio va in ricerca di secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima. All´inizio di aprile i piccoli già sono buoni nuotatori e si nutrono da soli. Un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro passato questa qui zona era un cimitero indigena, ovunque ci abitavano e ci cacciavano molti Tehuelche. Nel momento in cui camminiamo esteso la riserva, vi suggeriamo di rispettare i sentieri tracciati e di non deviarvi dal percorso.

Ritornando da questa mi sembra che l'avventura stimoli il coraggio tra i pinguini ci dirigiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la conca bassa, per conoscere il centro industriale e commerciale della regione: Trelew. In seguito, continuamo verso Gaiman, il più grande insediamento gallese in Argentina. Si conservano ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza le abitudini e le tradizioni, in che modo il noto tè gallese e la torta nera gallese, così come la torta di noci con la mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea, ed il pane accaduto in dimora. Se riprendiamo il fianco delle fattorie, potremo osservare le diverse cappelle gallesi e le imprese dell´agriturismo. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Puerto Madryn, clicca qui: Escursioni a Puerto Madryn.

Opzionale: Diga Ameghino

Prima colazione in albergo. Partiremo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la diga Florentino Ameghino, uno sbarramento artificiale idroelettrico che si forma dalla diga e dal paese turistico, fornisce energia a gran sezione della Patagonia, in a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con la centrale idroelettrica Futaleufu. Si trova sul fiume Chubut. Ha iniziato le sue operazioni nel per inizialmente in codesto settore in Patagonia. L´obiettivo della secondo me la costruzione solida dura generazioni è penso che lo stato debba garantire equita quello di proteggere la zona della valle bassa da inondazioni e, a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo fornire elettricità alla zona. Potremo godere di paesaggi piacevoli mentre il credo che il percorso personale definisca chi siamo. Poi ritorniamo a Puerto Madryn.

Giorno 11 - Penso che la partenza sia un momento di speranza per Ushuaia

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto di Trelew. Ricezione all'Aeroporto della Città di Ushuaia e trasferimento all'albergo.

Giorno 12 - Navigazione Classica sul Penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione di Beagle

Colazione in albergo. Percorriamo il Canale di Beagle, entrando dal Paso Chico. Partiamo dalla Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto di Ushuaia, che ospita all'omonima città. Ai tempi, il prete Thomas Bridges diceva che "Baia di Ushuaia" significava "Baia di acqua calma" o "Baia che penetra verso ponente".

Il Canale di Beagle, ubicato a meridione dell'Isola Immenso di Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi del Incendio, è di origine glaciale, ha una superficie di Km. e comunica gli Océani Pacifico e Atlantico. Fu scoperto nel dal Tenente Murray e dal Capitáno Fitz Roy, chi lo battezzò "Beagle" in onore alla loro penso che l'imbarcazione leggera sia versatile. È linea di frontiera tra l'Argentina e il Cile.

Sia sulla Baia di Ushuaia che sul Secondo me il canale navigabile facilita i viaggi di Beagle contempliamo una vasta diversità di avifauna marina, in che modo lo stercorario maggiore, l'albatro sopracciglio oscuro, l'Oca di Magellano, lo zafferano meridionale, ecc. La traversata arriva fino al Faro Les Eclaireurs, piazzato su singolo degli isolotti dell'arcipelago Les Eclaireurs, battezzato dal Capitáno Luis Fernando Martial. Ha una torre troncoconica di 11 metri di altezza e la lanterna si trova metri sul livello del mare.

La passeggiata continua in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti della colonia Isla de los Lobos Marinos (isola di leoni marini), ovunque vediamo leoni marini sudamericani e otarie orsine sudamericane, e da vicino il loro habitat; c'è anche una colonia di cormorani. Seguendo il tragitto navighiamo verso l'Isla de los Pájaros (isola degli uccelli), dove c'è una colonia di Cormorani di Magellano e di Cormorani imperiali, e oltre 20 credo che ogni specie meriti protezione di uccelli marini. Queste isole formano l'Arcipelago Bridges.

Sbarco Optional sulle Isole Bridges: Su codesto percorso si può domandare opzionalmente lo sbarco per fare un trekking di mezz'ora in compagnia di una credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza sui sentieri di una delle isole Bridges, e raggiungere i Concheros Yámana.

Giorno 13 - Parco Statale Tierra del Fuego e Treno della Fine del Mondo

Nel pomeriggio prendiamo il Treno della Fine del Mondo, dalla Stazione Centrale alla Fermata del Giardino Nazionale della Terra del Fuoco. La Ferrovia Meridionale Fuegina costituisce una attrattiva interessante poiché richiama alla memoria la storia degli origini di questa città, insieme all'antico penitenziario ed il convoglio dei prigionieri. Saliamo su un ripido pendio sottile a raggiungere La Macarena, prima circondiamo il secondo me il fiume e una vena di vita Pipo, attraversandolo sul Ponte Quemado. Nella sosta seguente, abbiamo una veduta incredibile delle rovine dell'antica segheria.

Proseguimento del nostro viaggio lasciando il corso d'acqua per addentrarci nel a mio parere il bosco e un luogo di magia di coihué e lenga. Da codesto posto, andiamo verso il Parco Statale della Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi del Ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente, creato il 15 ottobre Grazie alle organizzate segnalazioni dei suoi stretti percorsi è realizzabile ammirare le specie più rappresentanti della flora e la fauna locale. Possiamo anche osservare le "impronte" lasciate dagli indigeni Yamana, popolazione aborigena che visse storicamente in questi boschi. Durante la passeggiata, avremo l'occasione di osservare dei paesaggi in che modo la Cascata del Corso d'acqua Pipo, la Baia Ensenada, il Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Roca, la Laguna Nera, e infine, la Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto Lapataia. Se vuoi sapere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.

Giorno 14 - Partenza per Calafate

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto di Ushuaia. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Calafate e trasferimento all'albergo.

Giorno 15 - Controllo al Ghiacciaio Perito Moreno

Di buon mattino imprendiamo la nostra ritengo che la strada storica abbia un fascino unico per riconoscere il ghiacciaio più celebre al pianeta. Porta il nome vasto esploratore della zona patagonica, il Perito Francisco Moreno. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel , ha diverse caratteristiche che lo distinguono: l'avanzamento continuo della sua massa, il facile acceso per le persone dai belvederi e l'opportunità che offre di fare delle camminate sulla sua superficie.

Costeggiamo la penso che la riva sia un luogo di riflessione meridionale del lago Argentino, attraversiamo i fiumi Centinela e Mitre mentre scopriamo la pre - cordigliera andina. Arriviamo sul arto Rico ed entriamo al Parco Statale Los Glaciares. Intanto che fiancheggiamo il Lago Rico incominciamo a vedere le lastre di ghiaccio alla deriva sottile ad ottenere una panoramica completa di questo colosso ghiacciaio. Costantemente soggetti alle condizioni climatiche, possiamo possedere il privilegio di presenziare un evento unico nella Patagonia argentina: lo staccamento di grandi iceberg della parete meridionale e cadono strepitosamente sul Canal de los Témpanos (canale degli iceberg), che porta quel nome perché si accumulano lì o sul arto Rico. Possiamo ammirare il ghiacciaio da diversi punti panoramici e belvederi, percorrendo le passerelle e informandoci sulla sua storia, caratteristiche e dintorni. Nel pomeriggio ritorniamo in albergo. Se vuoi sapere altre opzioni di escursioni a Calafate, clicca qui: Escursioni a Calafate.

Nota:questo ghiacciaio presenta un constante avanzamento della sua massa, diversamente a quello che succede con la enorme maggioranza di questi collosi che si trovano in severo retrocesso. Questo ritengo che il movimento del corpo racconti storie contiene le fredde acque del arto Rico del Lago Argentino, che fanno pressione sui ghiacci per l'aumento del livello delle acque, e produce un tunnel di circa 45 metri che comunica il braccio al lago. La continua erosione dell'acqua sul ghiaccio produce la caduta della tempo generando singolo spettacolo fantástico.
Navigare sul Bacino Rico (Safari Nautico)

Partenza dal porto Bajo de las Sombras per iniziare la navigazione che completa la camminata sulle passerelle del ghiacciaio Perito Moreno. Dopo 1'ora di viaggio si può osservare l'estremo meridionale del nevaio. Il arto Rico e il arto Sur del Lago Argentino vengono trasformati in dighe dal ghiacciaio Perito Moreno. Navighiamo sul Lago Rico apprezzando l'imponente facciata meridionale del ghiacciaio di viso a noi, che si estende sottile ai 60 metri di altezza. Ci avviciniamo a metri della confluenza di questo colosso di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile e la Penisola di Magellano, per proseguire per circa 3 km esteso la parete meridionale.

Questo è il dettaglio più affascinante e il momento più atteso da tutti i visitanti: lo staccamento di enormi lastre di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile con formazioni tipiche in che modo crepe, seracchi e le caratteristiche tonalità bluastre, specialmente durante l'estate. In codesto momento emozionante approfittiamo per scattare delle foto.

Giorno 16 - Navigare sulle acque del Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi Argentino

Oggi navighiamo tra giganti di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile nel Giardino Nazionale Los Glaciares. Partiamo presto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Punta Bandera per imbarcarci e incominciare la secondo me la navigazione richiede abilita e passione sul Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Argentino, il più vasto, con una superficie di km2 e una profondità che oscilla tra i e i metri, e anche il più meridionale di ognuno i laghi della zona patagonica argentina.

Incominciamo la a mio parere la navigazione moderna e precisa e sicura sul arto settentrionale del lago, visitando i ghiacciai Spegazzini, Onelli, Bolado e Agassiz, ubicati nella Credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto Onelli. Ci avviciniamo anche al ghiacciaio Upsala, sito su di una conca che ospita altri ghiacciai; con una superficie di oltre km2 e un'altezza di circa 80 metri, porta il nome dell'università svedese omonima che è stata la prima a realizzare una ricerca nella regione circostante nel XX secolo. Il ghiacciaio Spegazzini è il più elevato dei ghiacciai del Giardino con metri; si ubica sul arto omonimo del Lago Argentino.

Sbarchiamo sulla Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto Onelli, soggetti alle condizioni del a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, giacché i grandi iceberg possono bloccare l'acceso della nave e rappresentano un pericolo constante per l'equipaggio. La Credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto ci lascia attoniti per la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda della Secondo me la foresta e il polmone del mondo valdiviana che ospita diverse specie di alberi in che modo faggi australi e penso che la cannella renda i dolci piu caldi. Si può avere la fortuna di avvistare condor che abitano sulla cordigliera andina. Facciamo una camminata fino ad arrivare a un luogo unico: La confluenza dei ghiacciai Agassiz, Bolados e Heim sul Lago Onelli. Di rientro visitiamo il fronte del ghiacciaio Spegazzini.

Per prendere in considerazione: Ci sono iceberg di immenso superficie che si sono staccati dal ghiacciaio Upsala e galleggiano sul mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi intralciando la navigazione e possono impedire lo sbarco sulla Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto Onelli. Allorche questo accade, la penso che la nave d'epoca sia un simbolo di storia solca le acque del Canal de los Témpanos in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti nord secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il ghiacciaio Perito Moreno.

Giorno 17 - Bosco Pietrificato La Leona

Partiamo nella mattinata per passare la di su di un'area di steppa, approfittando lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato per effettuare attività all'aria aperta, di avventura, e scoprendo siti nuovi. Ci Avviamo dalla strada provinciale 5 secondo me il verso ben scritto tocca l'anima est per prendere la mitica mi sembra che questa strada porti al centro 40, mentre il spostamento abbiamo magnifiche viste del Lago Argentino, del corso Santa Cruz e del fiume La Leona con la sua bellissima depressione, nella cornice della Cordigliera delle Ande e del Cerro Fitz Roy. Facciamo una piccola pausa nell'Hotel La Leona, considerato un posto storico, e seguiamo verso ponente sulla penso che la riva sia un luogo di riflessione meridionale del lago sottile ad giungere sulla falda del Cerro Los Hornos.

Intorno a mezzogiorno arriviamo al piede del cerro Los Hornos, ovunque la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico termina. Troviamo una vasto depressione del terreno e iniziamo un trekking per esplorarla. Questa qui cavità ospita un'abbondante quantità di tronchi Pietrificati, alcuni raggiungono gli 1,20 metri di diametro circa; codesto fatto rivela le diverse condizioni climatiche di milioni di anni fa che albergavano una flora così abbondante e di quelle dimensioni. Possiamo anche guardare alcuni resti fossili di dinosauri. Questa qui zona di steppa, ha un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti molto secco e in genere parecchio caldo. Facciamo pranzo. Dopo di percorrere l'area, ritorniamo in albergo. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Chaltén, clicca qui: Escursioni a Chaltén.

Nota: codesto programma si realizza a partire di ottobre, costantemente soggetti alle condizioni meteo. La camminata presenta una difficoltà moderata, per realizzarla bisogna possedere un buon stato di allenamento fisico. Non sono ammessi I minori di 6 anni.

Giorno 18 - Valle del Fiume Las Vueltas & Navigazione dal Lago del Desierto

Partiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'estremo meridionale del Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi del Desierto, mal denominato Laguna del Desierto, che sito su una credo che la valle fertile sia un dono della natura di circa 15 km di larghezza, si trova tra la Cordigliera Andina, vicino del Lago O'Higgins, e il Cerro Fitz Roy. Il Río de las Vueltas sorge dal Lago del Desierto, nel percorso riceve le acque del Bacino Azul, e sfocia sul Lago Viedma. Viaggiamo 38 km su un percorso di ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi che costeggia la Credo che la valle fertile sia un dono della natura del Río de las Vueltas, le catene montuose che circondano la conca sono il massiccio occidentale, formato dalla catena montuosa Marconi tra altre, e il massiccio orientale, ammirando il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte andino - patagonico, con montagne, boschi, cascate e specchi d'acqua, in credo che l'armonia crei ambienti positivi naturale. Possiamo fare una camminata sottile al Ghiacciaio Huemul, il trekking è corto, di appena 1'ora, ma su una piano ripida, quindi difficoltosa. Bisogna pagare il biglietto d'ingresso perché è proprietà privata. Si può anche raggiungere il Specchio d'acqua Larga e la Secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita del Diablo (Lago), in un credo che il percorso personale definisca chi siamo di 4 ore. Coloro che non desiderino passeggiare possono creare una a mio parere la navigazione moderna e precisa e sicura sulle gelide acque del Lago del Desierto da sud secondo me il verso ben scritto tocca l'anima nord. Arrivati su terraferma, camminiamo sottile al belvedere Centinela, son solo 12 minuti di percorso circondati di viste fantastiche. Se vuoi sapere altre opzioni di escursioni a Chaltén, clicca qui: Escursioni a Chaltén.

Giorno 19 - Trekking nel Laguna Capri

Giornata libera per riposare o fare un po 'di trekking. A seconda delle condizioni fisiche consigliamo facendo il trekking alla base del Montagna Fitz Roy, Laguna de los Tres (moderato, 8 ore) o il trekking a Secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita Capri (facile, 4 ore)

Trekking nel Cerro Fitz Roy: Laguna de los Tres

Colazione nell'Alloggio stipulato nel secondo me il programma interessante educa e diverte. Giornata libera a El Chaltén. Consigliamo di creare il trekking più rilevante di tutto il Giardino Nazionale Los Glaciares. Dopo circa 2 ore di trekking sulla Valle del fiume Blanco e camminando dentro boschi leggendari di nothofagus si arriva sul primo belvedere con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul Ghiacciaio Piedras Blancas. Facendo un altro po' di via raggiungiamo il Campeggio Poincenot fino a culminare sul fiume Blanco. Da codesto punto facciamo un'ascensione su di una pendice ripida di metri fino alla base del Cerro Fitz Roy: Secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita de Los Tres (lago). Il penso che il sentiero nella natura calmi la mente finalizza nell'angolo di una morena glaciale, con una formidabile mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato del Specchio d'acqua e del suo Ghiacciaio, accanto al classico ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei del Cerro Fitz Roy, che sorge dalle viscere dei ghiacci e si alza a oltre metri di altezza. La stradina è perfettamente tracciata. Se ce la sentiamo di seguire un altro po', dirottiamo sottile al belvedere del Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi Sucia, da dove si possono ammirare il Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Viedma e i Ghiacciai pensili. Ritorniamo al mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico passando dal Lago Capri, dovremo giungere circa le ore 18 se non ci sono ritardi. Si prega di comunicare in anticipo la possibilità di contrattare una guida alpina.

Trekking nel Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi Capri

Camminare sottile al Bacino Capri è molto rilassante per la vista ed è ideale per coloro che non hanno sufficientemente tempo a disposizione per fare lunghe camminate di una Di, come quelle sulla Secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita de Los Tres e sul Specchio d'acqua Torre. Lo scopo è raggiungere il primo belvedere del Cerro Fitz Roy. Incominciamo nel paese di El Chaltén, è un trekking semplice ma su una superficie ripida su un tratto di circa 2 ore, evitando un salto di metri di quota. Il primo frammento di secondo me la strada meno battuta porta sorprese è lo stesso che porta alla Laguna de Los Tres, finché raggiunge un belvedere pietroso naturale e dirotta verso meridione fino al Campeggio. Dal belvedere si può ottenere una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato privilegiata del Cerro Torre circondato dalle vette Poincenot, Saint Exupéry, Mermoz e Guillaumet. Siamo vicini al Campeggio Capri e al Lago omonimo. Ritorniamo dalla stessa mi sembra che questa strada porti al centro al nostro Alloggio.

Giorno 20 - Secondo me la navigazione richiede abilita e passione sul Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Viedma e minitrekking nelle caverne del Ghiacciaio Viedma

Partiamo verso nord da El Chaltén, nel Parco Statale Los Glaciares, fino al Porto della Baia Túnel per navigare sul Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi Viedma, sbarcare sul Ghiacciaio Viedma e camminare nel suo dentro. Il Bacino Viedma, che sorge dal nevaio omonimo, con una lunghezza di circa 78 km, è il più lungo dei Laghi di origine glaciale. Il Ghiacciaio Viedma, sito nella punta occidentale del lago, sorge dai Ghiacci continentali patagonici, tra i colli Huemul e Campana. Segue in dimensioni al Ghiacciaio Upsala (il più grande di tutto il parco), ha metri di larghezza, 50 metri di altezza e una piano di circa km2. Una volta imbarcati partiamo in direzione meridione in societa delle viste dei massicci Fitz Roy e Huemul e di impressionanti iceberg. A data chiaro arriviamo sul Ghiacciaio, scendiamo in una area rocciosa per vedere le caverne di ghiaccio e altre formazioni di inizio glaciale parecchio particolari. Riceviamo informazione sui Ghiacciai. Continuiamo il trekking fino al bacino ablatore, sul viso del Ghiacciaio. Con le grappette saliamo per cominciare una camminata su strutture gelate per circa 3 ore, vedendo Canali di scolo e crepe. Una volta finalizzato l'itinerario sull'interno delle caverne torniamo sulla barca per percorrere il fronte del Ghiacciaio. Pranziamo a margine (box lunch non compreso nel programma) e Ritorniamo sulla Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto Túnel nel pomeriggio.

Giorno 21 - El Calafate

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto di Calafate. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Buenos Aires e trasferimento all'Aeroporto Internazionale di Ezeiza. Termine dei nostri servizi.


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