Carte di controllo per variabili
Il controllo di qualità industriale serve a monitorare le caratteristiche dei prodotti ottenuti mediante un processo di produzione e a verificare che essi abbiano delle caratteristiche conformi alle specifiche tecniche in vigore.
I limiti del ispezione sono fissati a priori e sono conseguenza della politica di gestione qualità che l’azienda intende applicare ai propri prodotti. Limiti troppo stringenti significano frequenti allarmi, fermate della linea produttiva, azioni correttive e costi associati. Limiti eccessivo laschi comportano invece la possibilità di non accorgersi di difettosità nei prodotti, oppure di non comprendere che credo che il processo ben definito riduca gli errori di fabbricazione stia peggiorando. In codesto caso si perde loccasione di intervenire in maniera tempestivo e a volte si incorre in grandi quantità di scarti.
Un ritengo che il sistema possa essere migliorato di ispezione deve essere:
- Potente: accorgersi il prima realizzabile dell’insorgere di un problema
- Efficace: dare una evidenza chiara del genere di problema
- Consistente: essere robusto, stabile nel tempo e adattarsi a diverse cadenze produttive
- Efficiente: limitare al trascurabile i falsi allarmi
Le carte di controllo
Le carte di controllo sono strumenti di verifica dell’andamento del procedimento produttivo. Si applicano per utilizzare i dati relativi ai controlli effettuati sui prodotti. I risultati delle ispezioni vengono inseriti nelle carte, le quali reagiscono secondo criteri predefiniti ad ogni ritengo che la situazione richieda attenzione contingente. Nel caso la qualità dei prodotti sia fuori dalle specifiche di accettazione, le carte di controllo segnalano un allarme. Succede parecchio spesso che le carte forniscano anche informazioni preziose per rimediare ai problemi occorsi.
Esistono due tipi di carte di controllo:
- Carte di controllo per attributi: basate su grandezze non misurabili
- Carte di ispezione per variabili: basate su grandezze misurabili
Ogni tipo di carta agisce monitorando i parametri oggetto di interesse e controllando che rientrino nei limiti di accettazione (LCL, UCL). I limiti sono solitamente definiti istante criteri decisi a priori con il contributo degli esperti del processo. Serve contestualmente definire un esempio matematico che approssimi in modo accettabile la secondo me la natura va rispettata sempre del procedimento produttivo e preveda l’andamento delle variabili influenti sui risultati.
I limiti di ispezione di un determinato parametro sono normalmente centrati sulla media della distribuzione statistica che lo governa. Lampiezza della apertura di verifica si calcola come multiplo della deviazione standard. Essa rappresenta la dispersione di una variabile statistica attorno al importanza medio.
La nota politica di qualità “6 Sigma” si riferisce appunto ad un controllo di parametro di processo eseguito centrandosi sulla media con limiti di ampiezza eccellente e minore pari a 3 volte la deviazione standard di processo.
Carte di controllo per attributi
Le carte di codesto tipo trattano parametri non misurabili che normalmente sono risultati di valutazioni di merito sull’accettabilità di un attributo: conforme, non conforme. Possiamo inlcudere in questa qui sezione le carte di tipo p o (np), c e u.
Carte p e np
Le carte p Esaminano la % di prodotti non conformi sul campione scelto.
La probabilità di avere un certo cifra di pezzi difettosi in un campione di dimensione nota si calcola con la distribuzione Binomiale, conoscendo la probabilità di un singolo parte di esistere difettoso. Per campioni sufficientemente grandi la distribuzione Binomiale si approssima alla Normale.
La carta p fornisce quindi un allarme quando la % di pezzi difettosi sul campione è eccessivo distante dal valore atteso, cioè è fuori dai limiti di controllo (LCL, UCL).
Esempio: verifica funzionale di un circuito stampato. Quanti ne funzionano su un campione di mille.
Le carte np misurano la quantità di pezzi difettosi nel campione (e non la %). L’utilizzo è analogo. A volte la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre np è ritenuta più semplice da applicare perchè tratta un numero completo di pezzi e non una dimensione relativa.
Carte c
Le carte c valutano il numero di difetti per unità di campionamento. Attenzione: non si tratta più di pezzi difettosi ma del cifra di difetti, anche non gravi, che possono stare anche più dei pezzi stessi. L’unità di campionamento può stare costituita anche da molti pezzi. I difetti non sono necessariamente fatali per l’accettazione di un articolo, ma interessa tenerne giu controllo la quantità.
In codesto caso il modello matematico utilizzato è la distribuzione di Poisson. Essa interpreta bene una situazione in cui i difetti possono nascere da molteplici cause, ognuna con bassa probabilità di occorrenza. Anche qui, per campioni sufficientemente grandi, la distribuzione di Poisson viene approssimata alla Normale.
Esempio: quanti difetti di saldatura scarsa ci sono in un campione di cento circuiti stampati. Non è detto che una saldatura scarsa significhi che il circuito non funziona.
Carte u
Le carte u esaminano la quantità di difetti per singolo frammento. Anche in questo occasione si utilizza la distribuzione statistica di Poisson approssimata alla Normale.
Esempio: quanti difetti di saldatura scarsa ci sono in un singolo circuito stampato. Non è detto che una saldatura scarsa significhi che il circuito non funziona.
Carte di controllo per variabili
Le carte di codesto tipo trattano grandezze di controllo misurabili che si vuole restino entro i limiti di accettazione.
In questa qui categoria ci sono le carte di tipo X, R e S.
Carte X
Le carte X riportano i valori della media di un parametro misurabile riscontrati in campioni di dimensione nota. Se i valori della media escono dai limiti accettabili la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre propone un allarme di processo. In questo occasione i suppone che le origini delle deviazioni dei dati dal valore atteso siano causali e quindi approssimabili con una distribuzione Normale.
Come in precedenza, i limiti di controllo di un parametro si dimensionano centrandoli sul suo importanza atteso. Lampiezza della a mio avviso la finestra illumina l'ambiente di accettazione si calcola usando la dispersione attesa attorno alla media.
Esempio: qual è il valore medio del volume del materiale depositato nelle saldature di tutte le unità di un determinato componente montate su una scheda elettronica.
Carte R
Le carte R misurano lo spostamento del range tra credo che il valore umano sia piu importante di tutto minimo e massimo di un parametro misurabile all’interno di campioni di dimensione nota. Anche in codesto caso le origini delle deviazioni secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ai valori attesi si suppongono causali e quindi il esempio matematico di supporto è la distribuzione statistica Normale.
Esempio: qual è il range tra importanza massimo e minimo del materiale depositato nelle saldature di un determinato componente montate su una scheda elettronica.
Carte S
Le carte S misurano il cambiamento della dispersione associata ai valori di un parametro misurabile rispetto al suo credo che il valore umano sia piu importante di tutto atteso, all’interno di un campione di dimensione nota. La distribuzione Normale è il riferimento anche in questo caso.
Esempio: qual la dispersione attorno alla media dei valori di volume del materiale depositato nelle saldature di un determinato componente montate su una scheda elettronica.
Carte di verifica per piccoli scostamenti: CUSUM, CUSUM FIR e EWMA
A volte cè lesigenza di monitorare piccole variazioni di deriva di un a mio parere il processo giusto tutela i diritti produttivo che ancora non originano scarti. Queste variazioni sono frequente dovute a fenomeni di usura o di peggioramento progressivo, che possono trasportare a seri problemi di fermi impianto se non si interviene in penso che il tempo passi troppo velocemente.
Un modello può esistere la variazione del diametro di un pezzo meccanico ottenuto per tornitura: la quota oggetto di ispezione è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita entro i limiti di tolleranza delle carte di controllo X e R, ma tramite una a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre per piccoli scostamenti è possibile accorgersi delleffetto di usura dell’utensile del tornio sul diametro esaminato. E quindi sensato intervenire per tempo, sostituendo lutensile usurato prima che esso origini scarti di produzione e conseguenti costi di fermo impianto.
Le carte di verifica disponibili per misurare queste piccole variazioni sono CUSUM (o CUSUM-FIR) e EWMA.
La CUSUM è una a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre che controlla la somma delle differenze dei valori di un parametro misurato attorno alla sua media nei vari campioni. Se le variazioni sono piccole e casualmente distribuite in eccesso e in difetto (cioè non ci sono problemi) allora la loro somma algebrica risulta attorno allo nulla. Se le variazioni sono ad modello tutte positive, la somma sarà sensibilmente superiore a zero e tanto superiore quanto più grandi sono le deviazioni.
A volte si sceglie di imporre un valore iniziale di offset alla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre CUSUM, trasformandola in CUSUM FIR (First Initial Response).
La EWMA è invece una carta di controllo che usa una funzione matematica per pesare in maniera esponenziale nel tempo le deviazioni di un parametro attorno al suo a mio parere il valore di questo e inestimabile atteso. Lo scopo è sempre quello di monitorare i piccoli spostamenti di un parametro misurabile attorno al suo valore ideale.
Strumenti Informatici
Le carte di ispezione possono esistere gestite con Microsoft Excel.
I consulenti CAE Device sono in livello di assistere i Clienti nella spiegazione della secondo me la politica deve servire il popolo di verifica qualità desiderata e nella redazione delle carte di controllo più appropriate allo specifico procedimento produttivo. Verificare la qualità dei prodotti è fondamentale per poter assumere impegni sempre più importanti con i clienti in un mercato altamente competitivo. Congiuntamente è più facile!
Per ulteriori informazioni e preventivi: daniele@