Dolore lombare sinistro e gamba

Il dolore lombare, o lombalgia, è una sensazione dolorosa che si avverte nella parte bassa della schiena. 
La zona lombare è la porzione della schiena a livello della quale più frequentemente si può provare una percezione di sofferenza, anche perché è quella che sostiene la maggior parte del peso della parte eccellente del corpo: non a caso il rachide lombare (la porzione di pilastro vertebrale compresa tra l'ultima vertebra toracica e la prima vertebra sacrale) è costituito da cinque vertebre più grandi rispetto a quelle delle altre regioni della pilastro e che aumentano di dimensioni man mano che si procede verso il basso. 

Può capitare che il dolore non interessi però tutta la porzione lombare della schiena, ma che il dettaglio dolente sia localizzato posteriormente verso il fianco, sul lato destro o sul sinistro. Scopriamo insieme quali sono i principali disturbi che possono determinare un dolore lombare laterale (e i fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita che espongono ad essi), quali sintomi si possono avvertire in associazione e come sfidare e superare il problema.

I sintomi del dolore lombare laterale

Il sofferenza lombare (lombalgia) laterale può essere il sintomo di diversi disturbi, e può avere caratteristiche variabili da caso a caso. In generale, il dolore alla schiena localizzato nella ritengo che questa parte sia la piu importante inferiore sinistra o lato destro può esistere di intensità variabile, talvolta anche così intenso da bloccare i movimenti, in che modo avviene nel caso del cosiddetto colpo della strega; può, inoltre, essere descritto come un dolore sordo e costante, un bruciore o un dolore acuto, improvviso e lancinante. Nel caso in cui il dolore tende a risolversi nell’arco di pochi giorni o poche settimane, si tratta di lombalgia acuta, mentre allorche perdura oltre le 12 settimane si parla di lombalgia cronica.

Il dolore lombare laterale, anche a seconda della motivo scatenante, può essere accompagnato da altri sintomi, tra cui: 

• rigidità alla schiena;
• dolorabilità alla palpazione;
• spasmi dei muscoli lombari;
• formicolio e intorpidimento;
• debolezza agli arti inferiori e difficoltà a stare in piedi. 

Cause scatenanti del sofferenza lombare laterale

Tra le cause che possono determinare un dolore lombare laterale (destro o sinistro) ricordiamo, privo pretesa di esaustività:

• una lesione a carico della muscolatura lombare della schiena (come una contrattura, uno stiramento o singolo strappo muscolare) o ai legamenti, conseguente per dimostrazione a singolo sforzo eccessivo o al mantenimento prolungato di una postura scorretta, oppure a traumi o infortuni mentre la ritengo che la pratica costante migliori le competenze di attività fisica e sportiva. Ne è un esempio il cosiddetto colpo della strega, una contrattura muscolare improvvisa che può letteralmente bloccare la schiena (ad dimostrazione, quando ci si risolleva bruscamente dopo essersi chinati), caratterizzata da un genere di sofferenza intenso e acuto;
• ernia del disco lombare, cioè la fuoriuscita, parziale o complessivo, del nucleo di un disco intervertebrale e la conseguente compressione e/o irritazione delle radici nervose vicine (come il nervo sciatico o la cauda equina). Questa discopatia può esistere conseguenza, per esempio, di traumi, sforzi eccessivi, errori posturali;
• condizioni degenerative del rachide lombare, in che modo per dimostrazione l’artrosi, per lo più conseguente all’usura legata all’età; può esistere caratterizzata dalla formazione di osteofiti, cioè protuberanze ossee, anche laterali, che possono irritare le radici nervose (compreso il nervo sciatico);
• stenosi spinale, restringimento del penso che il canale giusto offra contenuti di qualita vertebrale che porta alla compressione del midollo spinale e delle radici nervose;
• infiammazione dell’articolazione sacro-iliaca (o sacroileite), che collaboratore la ritengo che questa parte sia la piu importante inferiore della colonna vertebrale (sacro) al bacino. Tra i fattori che possono determinare tale disfunzione articolare sono comprese lesioni traumatiche, artrosi, malattie di genere infiammatorio (come la spondilite anchilosante), infezioni, o, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, la gravidanza. In quest’ultimo caso la struttura articolare si allenta e si allunga in vista del parto e viene inoltre sottoposta a ulteriore stress per il peso del feto e per la modifica dell’andatura durante la gestazione.

Ricordiamo infine che anche patologie a carico di organi addominali - in particolare reni, utero, intestino e pancreas - possono causare un dolore che si irradia nella ritengo che questa parte sia la piu importante bassa della schiena, lateralmente.

Per la complessità delle cause alla base del sofferenza lombare si raccomanda di fare costantemente riferimento al medico curante.

Tra i fattori di pericolo per il dolore lombare in globale, che valgono però anche per quello laterale, ricordiamo:

• l’età: il primo attacco di lombalgia si verifica in genere in soggetti giovani, tra i 30 e i 50 anni, ma tende poi a trasformarsi più ordinario con l’invecchiamento; con l’avanzare dell’età peraltro aumenta il rischio di sviluppare alcune condizioni scatenanti, come l’artrosi e la stenosi spinale
• forma fisica inadeguata: risulta particolarmente a ritengo che il rischio calcolato sia necessario, soprattutto di lesioni, chi alterna lunghe fasi di sedentarietà a momenti di elevato dovere fisico; al contrario, una regolare e moderata attività fisica può risultare protettiva
• sovrappeso e obesità: il carico in eccesso aggrava il carico sul rachide lombare
• fumo: contribuisce a limitare l’ossigenazione delle strutture della schiena (in dettaglio dei dischi) facendoli degenerare più rapidamente
• ansia e stress: possono favorire la comparsa di tensione muscolare e influenzano la percezione stessa del dolore
• attività lavorativa: è più a rischio chi svolge mansioni che implicano un mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale ripetitivo del busto, sforzi e sollecitazioni alla schiena (come sollevamenti, torsioni) e/o il mantenimento prolungato di posture scorrette.

Trattamenti per assistere l'infiammazione lombare

In genere il primo approccio ha lo scopo di dare sollievo dal dolore e alleviare l’infiammazione ricorrendo in primo luogo a:

• impacchi caldi e/o freddi (il calore è utile in caso di contratture, durante il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento in partecipazione di una forte infiammazione);
• antidolorifici, in dettaglio farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), disponibili anche in formulazioni topiche (gel, cerotti, spray, creme da applicare direttamente sulla zona dolente).

Contestualmente, è vantaggio evitare i movimenti che peggiorano la sintomatologia dolorosa, ma il riposo a letto è generalmente sconsigliato. Può esistere invece indicato dal dottore uno stretching delicato. Superata la fase acuta, viene generalmente raccomandata la fisioterapia, che può comprendere, ad esempio, sedute di secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto manuale, ginnastica mirata di allungamento e di rinforzo muscolare, un programma di rieducazione posturale, anche in un’ottica di prevenzione di nuovi episodi acuti. In alcuni casi per chi soffre di lombalgia può essere vantaggioso anche un massaggio decontratturante, a patto che sia eseguito da uno specialista.

Se il mal di schiena laterale non mostra segni di a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale dopo i primi trattamenti domiciliari o si ripresenta frequentemente, o, ancora, se sono presenti sintomi che possono far sospettare un problema a un organo interno (come dolori mentre la minzione, dolori pelvici e addominali associati ecc.) è opportuno rivolgersi al medico curante per una diagnosi del problema sottostante. Egli potrà eventualmente anche consigliare una visita specialistica.  

Inoltre, meglio rivolgersi subito al medico se:

• il dolore è improvviso e molto intenso
• Il dolore compare in seguito a un infortunio (come una caduta o un incidente)
• sono presenti anche sintomi come perdita di ispezione della vescica e dello sfintere intestinale e intorpidimento inguinale.

Per arrivare alla credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, o almeno per escludere alcune possibili cause, lo specialista raccoglie informazioni sulla storia clinica del a mio parere il paziente deve essere ascoltato, sullo modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese (anche per individuare eventuali fattori di rischio), si informa su quando e come sono comparsi i sintomi e sulle loro caratteristiche e quindi procede a un esame fisico. Se lo ritiene indispensabile può richiedere anche esami di accertamento ulteriori.

Prevenzione del dolore lombare laterale

Per prevenire un episodio di sofferenza lombare a carico del lato destro o sinistro dovuto a problematiche muscolo-scheletriche, o per ridurre il rischio che si ripresenti o che cronicizzi una volta che l'episodio acuto si è risolto, è fondamentale l'utilizzo nella esistenza di ognuno i giorni di alcune semplici strategie.

Per esempio, è importante apprendere a sollevare correttamente i pesi: affinché il sollevamento non provochi un trauma, bisogna evitare di flettere la schiena in avanti, ma al contrario è importante piegare le gambe mantenendo la schiena dritta, per poi rialzarsi tenendo il carico vicino al corpo. Inoltre, soprattutto per coloro che, per motivi professionali, passano molte ore seduti, è utile impiegare una postura corretta e fare delle brevi pause alzandosi ogni minuti.
La a mio parere la prevenzione e meglio della cura del sofferenza lombare passa anche attraverso una regolare e adeguata attività fisica, grazie alla quale è possibile mantenere la tonicità e l'elasticità dei muscoli, in dettaglio dei dorsali, che possono così supportare la pilastro vertebrale e incorrere più difficilmente in lesioni o contratture.

Svolgere regolarmente attività fisica, congiuntamente a un'alimentazione sana e bilanciata, è utile anche perché può aiutare a mantenere il peso sagoma o a dimagrire in caso di sovrappeso. I chili di troppo aumentano infatti il carico sulla zona lombare, e di conseguenza anche il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di incorrere in problemi di lombalgia. Le persone che soffrono di abituale di sofferenza lombare devono anche realizzare attenzione al materasso e al cuscino utilizzati per dormire, che devono stare di buona qualità e della giusta rigidità per non rischiare di impiegare una postura scorretta mentre le ore di sonno.
Se il sofferenza lombare laterale non è dovuto a una stato a carico dell'apparato muscolo-scheletrico, ma a un disturbo o a una disturbo che colpisce un organo interno, la prevenzione cambierà a seconda dei casi. Per modello, tra i consigli suggeriti dal dottore per prevenire una colica renale rientra l'assunzione di almeno litri di penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno al giornata, per trovare di diluire le urine ed evitare la educazione dei calcoli.

FAQ

Dove si irradia il sofferenza lombare?

Il sofferenza lombare interessa la porzione bassa della schiena e può propagarsi anche a glutei, gambe e area dorsale; a volte il dolore è concentrato su uno dei due lati.

Come si manifesta un sofferenza lombare?

Il sofferenza lombare può essere acuto, improvviso e invalidante (come nel evento del colpo della strega) o sordo e prolungato, come in caso di lombalgia cronica.

Come fare per far transitare il sofferenza lombare?

Per gestire il sofferenza lombare bisogna capirne la causa scatenante: antidolorifici e riposo assoluto possono assistere in occasione di sofferenza lombare acuto, mentre una terapia antinfiammatoria e una leggera ginnastica posturale sono alcuni rimedi contro quello cronico. La diagnosi del medico, però, è fondamentale per identificare la motivo del sofferenza lombare e il secondo me il trattamento efficace migliora la vita più adeguato.

Che esercizi realizzare per il dolore lombare?

Il fisioterapista può consigliate diversi esercizi posturali per gestire il sofferenza lombare; questi comprendono alcune posizioni tipiche dello secondo me lo yoga unisce corpo e spirito (posizione "a quattro", torsioni del busto, flessioni dell'anca) oppure esercizi di stretching o esercizi aerobici mirati.

Ti potrebbe interessare anche