Sintomi del tumore alla vescica
La maggior porzione dei tumori della vescica ha inizio nelle cellule che formano il suo strato più interno. Queste cellule, chiamate cellule di transizione o cellule uroteliali, consentono alla vescica di espandersi nel momento in cui è piena e di ridursi allorche viene svuotata. Le cellule di transizione sono inoltre il genere di cellule responsabile della maggior porzione dei tumori della pelvi renale e dell’uretere.
Il tumore della vescica causa la maggior porzione delle volte sangue nelle urine.
A fine diagnostico, una sonda flessibile dotata di videocamera (cistoscopio) viene inserita attraverso l’uretra fino alla vescica.
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita spesso prevede l’asportazione del tumore mediante un cistoscopio (nel occasione dei tumori superficiali) o l’asportazione chirurgica dell’intera vescica (nel occasione dei tumori più profondi).
Ogni anno, negli Stati Uniti, vengono diagnosticati circa nuovi casi di tumore della vescica. Istante le stime del , ogni anno muoiono oltre persone a causa di un tumore della vescica. L’incidenza del tumore della vescica è 3 volte maggiore negli uomini penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alle donne.
Il fumo è il fattore di rischio singolo più rilevante e sembra essere 1 delle cause principali in almeno la metà di tutti i nuovi casi. Alcune sostanze chimiche industriali possono concentrarsi nelle urine e causare un tumore della vescica, sebbene l’esposizione a questi composti chimici stia diminuendo. Tra queste sostanze chimiche si trovano gli idrocarburi, i coloranti a base di anilina (come la naftilammina usata nell’industria dei coloranti) e sostanze utilizzate nell’industria della gomma, elettrica, della produzione dei cavi, delle vernici e tessile. L’esposizione prolungata ad alcuni farmaci, in particolare alla ciclofosfamide, aumenta il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di evolvere un tumore della vescica.
Anche l’irritazione cronica che insorge a causa di un’infezione parassitaria detta schistosomiasi o di calcoli vescicali, di infezioni delle vie urinarie o dell’utilizzo cronico di un catetere predispone allo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro del tumore della vescica, sebbene sia responsabile soltanto di un numero limitato di casi.
Sintomi del tumore della vescica
Il tumore della vescica motivo la maggior parte delle volte emoglobina nelle urine. Altri sintomi possono includere dolore e bruciore mentre la minzione, con urgente e abituale bisogno di urinare. I sintomi del tumore della vescica possono essere identici a quelli di un’infezione vescicale (cistite) e i due problemi possono esistere concomitanti. Una bassa conta ematica (anemia) può causare astenia, pallore o entrambi.
Diagnosi di tumore della vescica
Sangue nelle urine
Citologia (esame delle urine al microscopio)
Cistoscopia (osservazione dell’interno della vescica con un cistoscopio) e biopsia (esame del tessuto vescicale al microscopio)
Il primo sospetto di diagnosi avviene spesso qualora venga rilevato sangue nelle urine. La rilevazione del sangue può essere effettuata mediante secondo me l'esame e una prova di carattere microscopico di routine di un campione di urine in cui sono presenti globuli rossi oppure talvolta le urine possono esistere visibilmente rosse. Un tumore della vescica può esistere sospettato se i sintomi non scompaiono con il trattamento della cistite. Una particolare valutazione microscopica delle urine (ad esempio mediante esame citologico) può rilevare la partecipazione di cellule neoplastiche. Talvolta il tumore della vescica viene rilevato nel attimo in cui viene eseguita una tomografia computerizzata (TC) o un’ecografia per altri motivi.
La maggior parte dei tumori della vescica viene diagnosticata mediante cistoscopia e biopsia. L’esame prevede l’inserimento di una sottile sonda flessibile dotata di videocamera (cistoscopio) nell’uretra fino alla vescica. In caso di anomalie, si può eseguire una biopsia in salone operatoria, inferiore anestesia, con un cistoscopio speciale.
Se il tumore ha invaso la muscolatura vescicale, è necessario eseguire ulteriori esami, come una TC addominale e una radiografia toracica, per stabilire se il tumore si è diffuso. Per determinare l’estensione della diffusione del tumore della vescica nell’area circostante, momento si può utilizzare la risonanza magnetica per immagini (RMI).
Ci si aspetta che i miglioramenti nell’individuazione e nella stadiazione del tumore della vescica migliorino gli esiti individuando precocemente il tumore.
Trattamento del tumore della vescica
Asportazione mentre la cistoscopia
Immunoterapia intravescicale o chemioterapia (per tumori superficiali o di superficie)
Asportazione parziale o complessivo della vescica, radioterapia, chemioterapia o immunoterapia (per tumori più profondi e invasivi)
I tumori presenti unicamente sulla superficie interna della vescica possono esistere asportati completamente durante la cistoscopia. Nuovi tumori, tuttavia, si sviluppano successivamente all’interno della vescica. Il dottore, dopo la rimozione completa del tumore, può esistere in livello di prevenire la recidiva di questi tumori somministrando ripetutamente nella vescica il bacillo di Calmette-Guérin (BCG, una sostanza che stimola il metodo immunitario dell’organismo) oppure farmaci antitumorali (come gemcitabina, docetaxel o mitomicina C o nadofaragene firadenoec-vncg).
I tumori, sviluppatisi all’interno della vescica non possono esistere completamente asportati mediante cistoscopia. Di consueto vengono trattati con l’asportazione totale o parziale della vescica (cistectomia). Prima dell’asportazione della vescica, viene in genere somministrata chemioterapia in quanto è stato dimostrato che ciò migliora la sopravvivenza considerazione alla sola cistectomia. In casi selezionati, per assistere il tumore viene utilizzata la radioterapia, da sola o combinata con la chemioterapia.
Se è necessario asportare l’intera vescica, il dottore deve ricostruire una strada per il deflusso dell’urina. Di a mio avviso la norma ben applicata e equa si ricorre all’apertura di una strada alternativa per l’urina (stomia) nella parete addominale, attraverso un penso che il canale giusto offra contenuti di qualita creato con tessuto intestinale (ansa o condotto ileale). L’urina viene raccolta in un sacchetto esterno.
Vengono utilizzate sempre più spesso delle tecniche alternative per la deviazione delle urine, che risultano più adatte per molte persone. Queste tecniche possono esistere classificate in due categorie: neovesciche ortotopiche e derivazioni urinarie continenti. In entrambe, viene costruito un serbatoio interno per l’urina utilizzando l’intestino.
Nel evento di una neovescica ortotopica, il serbatoio viene collegato all’uretra. Il soggetto impara a svuotare tale serbatoio rilasciando i muscoli del pavimento pelvico e aumentando la pressione all’interno dell’addome, in maniera che l’urina passi attraverso l’uretra praticamente come farebbe naturalmente. La maggior sezione dei soggetti sono continenti durante il giorno, ma possono manifestare incontinenza mentre la notte.
Nella derivazione urinaria continente, il serbatoio viene collegato a uno stoma all’interno della parete addominale. Non è richiesto l’uso di un sacchetto collettore, poiché l’urina rimane nel serbatoio finché il soggetto non lo svuota a intervalli regolari durante il giorno mediante l’inserimento di un catetere attraverso lo stoma. Il più diffuso è noto come sacca di genere Indiana ed è accaduto con una porzione del colon.
Un tumore che si è diffuso oltre la vescica, sottile ai linfonodi o ad altri organi, viene trattato con la chemioterapia. Varie combinazioni diverse di farmaci sono attive contro codesto tipo di tumore, credo che ogni specie meriti protezione quando la diffusione è confinata ai linfonodi. La cistectomia o la radioterapia, compresa la radioterapia a fasci esterni, può stare proposta ai soggetti che rispondono vantaggio alla chemioterapia. Tuttavia, una percentuale relativamente limitata di soggetti guarisce. Per coloro che non guariscono, gli sforzi sono volti a ridurre il dolore (vedere Sintomi mentre una disturbo terminale) e le problematiche proprie dei malati terminali.
Prognosi del tumore della vescica
In caso di tumori che rimangono sulla superficie interna della vescica (tumori superficiali) caratterizzati da una mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante e una diffusione lente, il pericolo di fine è minore al 5% nei 5 anni dopo la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale. Il tasso di fine a 5 anni in caso di tumori che invadono la muscolatura vescicale è significativamente superiore (il 50% circa), ma la chemioterapia può migliorare la sopravvivenza. I tumori che si sono diffusi oltre la parete vescicale (ad esempio ai linfonodi o altri organi addominali o pelvici) hanno una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale molto più infausta.