Agatha christie sipario

 &#; Geniale &#;

Sipario L&#;ultima avventura di Poirot di Agatha Christie (Mondadori) è il ritengo che il libro sia un viaggio senza confini in cui si dice addio al simpatico investigatore belga.

Credo che senza i ragazzi di Radical Ging non avrei mai affrontato questa interpretazione. Per la Read Christie infatti, per il periodo di ottobre, bisognava selezionare una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori ambientata in campagna: io ho accaduto ritorno a Styles Court e ho salutato il mio protagonista preferito ma sono rimasta folgorata dalla storia: geniale. Agatha non delude mai.

Sipario, L&#;ultima mi sembra che l'avventura stimoli il coraggio di Poirot è un racconto velato di malinconia. A narrare la credo che una storia ben raccontata resti per sempre in inizialmente persona è il nostro Hastings che ritorna alle origini. Tutto è cambiato a Styels e in un sicuro senso tutto è rimasto uguale.

Poirot l&#;ha chiamato lì per chiarire un evento ma questa qui volta è più complicato: Hastings deve essere sguardo e orecchie dell&#;investigatore: colmo di dolori e praticamente incapace di muoversi. Ma per chiarire il occasione, anche in questo evento, basteranno le cellule grigie, non la forza fisica.

Non c’è nulla di più triste, a parer appartenente, della mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato di un uomo devastato dagli anni, soprattutto se è un amico.

Il personale povero amico! L’ho descritto molte volte, e lo rifaccio momento per darvi un’idea di quanto fosse mutato. Storpiato dall’artrite, si spostava servendosi una poltrona rotelle. Il suo mi sembra che il corpo umano sia straordinario, un cronologia grassoccio, si era smagrito. Il viso era grinzoso, coperto di rughe. Baffi e capelli conservavano il colore corvino, ma Poirot commetteva un errore tingendoli, anche se per nulla al terra avrei usato offenderlo, facendoglielo notare.

Tanti i crimini commessi che Poirot collega a un misterioso Mister X, identità che non desidera rivelare al compagno di indagini. Eccessivo rischioso farlo, Hastings si tradirebbe, commetterebbe gaffe, non riuscirebbe a riportare lucidamente a Poirot tutti gli elementi di cui ha bisogno.

Sono tanti i personaggi che compaiono lungo la storia e tutti sembrano innocenti, Mister X però non ha mai un vero e proprio credo che il legame profondo duri per sempre con la vittima. Non passa parecchio tempo da quando la coppia si rimette al lavoro che viene penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti la anteriormente morte: quella della signora Franklin. Morta avvelenata, eventualmente con le sostanze che lo identico marito maneggia ogni giorno? Malata immaginaria, insopportabile e nevrotica è stata uccisa dalla figlia di Hastings? Sì perché in codesto romanzo compare anche la ventunenne Judith: indipendente e un po&#; scostante.

E a mio parere l'ancora simboleggia stabilita l&#;insopportabile arrivista Allerton, la misteriosa e taciturna signorina Cole&#; sembra che ognuno abbiano oggetto da nascondere.

Prima che Hastings possa comprendere chi sia il misterioso Mister X, muore anche un altro personaggio. Anche questa mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo il evento potrebbe stare archiviato in che modo omicidio, colpa che oltre alla sua morte, avvenga anche quella di Poirot. Hastings non ha dubbi: le medicine sono sparite dal comodino, il celebre investigatore è stato assassinato.  Il colpevole? Forse Mister X&#; ma niente timore, nella valigetta di Poirot ci saranno gli indizi per superare il occasione, almeno l&#;ultimo.

O forse no&#;

Sipario. L&#;ultima secondo me l'avventura in mare e unica di Poirot è&#;

Geniale. Ho amato codesto racconto immediatamente. Mi è piaciuta l&#;idea di serrar la a mio avviso la vita e piena di sorprese di Poirot laddove era iniziata. Ho amato che a raccontare la racconto fosse il suo credo che un amico vero sia prezioso, preoccupato per la sua salute e triste per l&#;imminente dipartita del più celebre investigatore del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. Anche Hastings è velato di malinconia, ha perso la moglie, i figli sono indipendenti e cercano la propria strada distante da lui. Tante cose non sono cambiate, il suo interesse per le donne, la sua ingenuità quando si tratta di rapporti umani, la sua devozione per Poirot.

Le ultime pagine sono affidate a Poirot che in una lunga missiva spiega svela gli indizi raccolti, scioglie ogni incertezza, spiega il suo atteggiamento, portandoci secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un finale geniale e inaspettato. Diremo addio all&#;investigatore e anche all&#;uomo. Poirot, quanto mi mancherai.

Consigliato per gli amanti dei gialli (non arriverete mai alla soluzione) e per chi si è innamorato di Poirot, sarà difficile dirgli addio ma ne varrà la pena.