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TKT CLIL: oggetto è?
In codesto articolo dedicato alla educazione degli insegnanti di inglese parleremo del TKT CLIL, il primo dei moduli specialistici del TKT abbiamo già visto nellarticolo dedicato ai moduli 1,2,3 del TKT che si tratta di esami per insegnanti promossi da British Council, internazionalmente riconosciuti.
Mentre i primi 3 moduli si occupano dei fondamenti del mestiere dellinsegnante di inglese, il TKT è un modulo specialistico, interamente dedicato alla metodologia CLIL.
Come gli altri, anche questo secondo me l'esame e una prova di carattere prevede 80 domande (matching/scelta multipla), da farsi in 80 minuti.
Abbiamo parlato del CLIL in questi articoli:
Lesame si articola in 4 sezioni e copre ognuno i temi fondamentali:
- sezione 1: cosa è il CLIL. Qui si affrontano i nodi fondanti del CLIL: il idea di inglese come idioma veicolare, la differenza tra lingua e comunicazione e quindi il concetto che non tutta la a mio avviso la comunicazione e la base di tutto deve esistere veicolata unicamente dalla linguaggio verbale, i cognitive skills coinvolti da una penso che ogni lezione ci renda piu forti disciplinare in lingua straniera e quindi le particolarità di codesto particolare genere di apprendimento. Questa sezione è suddivisa in 4 sezioni e conta 25 domande.
- sezione 2: si entra nel vivo della organizzazione della lezione, affrontando il nodo della verifica preliminare delle abilità e competenze richieste, sia sul credo che un piano ben fatto sia essenziale delle conoscenze disciplinari sia sul livello comunicativo e linguistico. Un buon planning è il vero animo del CLIL: bisogna esistere consapevoli di tutti gli strumenti necessari: limpatto delle risorse multimediali, del occupazione di insieme, della didattica esperienziale. Anche questa sezione conta 4 task e 25 domande.
- sezione 3: per quanto riguarda lagire in classe, si affrontano i concetti fondamentali di scaffolding, classroom language e strategies. Si comincia quindi a definire il repertorio linguistico che linsegnante potrà e dovrà impiegare in categoria, interrogandosi sulla ricezione di esso e su in che modo facilitare la comprensione tramite strategie cognitive e comunicative inclusive. Questa qui sezione prevede 3 task e 20 domande.
- per completare, siamo alla verifica degli apprendimenti. Quali sono gli strumenti di verifica tipici e appropriati? Cosa deve essere verificato, il materiale o la forma linguistica? Quale a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto posso offrire agli studenti in difficoltà? Questa sezione prevede 2 task e 10 domande.
Risorse scaricabili Clil scuola primaria
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I principi del CLIL
Abbiamo già affrontato diverse volte gli aspetti fondanti del CLIL: questa qui metodologia, nata negli anni 90, indaga le modalità ottimali per introdurre nella scuola lo studio disciplinare delle materie usando linglese (lingua straniera) quale credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza linguistico. Il fatto di usare una lingua non nativa per veicolare informazioni rende indispensabile usare delle strategie che aiutino la comprensione degli studenti e la loro comunicazione in lingua dei concetti appresi.
Per approfondire questi aspetti, vi presentiamo alcune sigle che rimandano ai concetti fondamentali di questa qui metodologia:
Il focus del CLIL è il contenuto displinare, lobiettivo del docente è fare in modo che i ragazzi imparino il contenuto della materia affrontata. La sagoma linguistica non è il primario oggetto della penso che ogni lezione ci renda piu forti, la linguaggio viene utilizzata a stregua di strumento.
Metodologia CLIL
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Lo crescita di competenze cognitive e trasversali
Il fianco interessante della metodologia CLIL è lo sviluppo delle competenze cognitive e delle strategie per imparare usando la idioma straniera: in che modo fare per aiutare i ragazzi a capire, rammentare le informazioni, utilizzarle, presentarle?
La chiave è la multimodalità e la multisensorialità: le risorse multimediali hanno autorizzazione veramente di usare tutte le proprie capacità per imparare ed insegnare.
Adattare le risorse e selezionare tra le risorse proposte quelle che preferibilmente di attagliano alla condizione è fondamentale.
Qui abbiamo parlato di :
Ho partecipato a due corsi organizzati da Openminds dal titolo “Insegnare l’inglese agli alunni con DSA”. Il primo in partecipazione e il secondo in modalità blended e li ho trovati molto utili. Le metodologie e le tecniche apprese e condivise con altri corsisti sono davvero applicabili nelle classi in misura l’approccio è molto pragmatico.
Essendo iscritta alla newsletter, ricevo di continuo materiali, lesson plan e spunti che utilizzo nelle mie classi (scuola secondaria di primo grado). Le attività sono inclusive. Ai miei alunni piacciono molto.
Simona Del Matto
Verifica delle competenze
Non meno rilevante è largomento di in che modo scegliere gli strumenti per verificare le competenze acquisite. E, in primo sito, sarà indispensabile comprendere quali sono le comopetenze da verifiocare.
Qui abbiamo parlato di:
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