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Traghetto croazia venezia

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Tra tutte quelle che si conoscono, la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del porto di Venezia, è probabilmente quella più legata alle vicende e alle sorti della città. Sovente è così che accade: ogni città che sorge in prossimità di un approdo, ne effetto fortemente la storia, ma nel occasione di Venezia si tratta quasi di una simbiosi. Le vicende storiche legate alla a mio parere la navigazione moderna e precisa e sicura nella ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita veneta sono di ovvio tra le più note, soprattutto grazie al celebre personaggio di Marco Polo, ma non di meno a quella che è stata tra le più grandi Repubbliche Marinare. E tuttavia la storia di questo mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa si spinge un po' più in là negli anni trascorsi. Bisogna infatti tornare indietro di oltre 3 mila anni, nel momento in cui i Micenei iniziarono a frequentare la laguna e le sue genti. Grazie alla morfologia del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa lagunare, infatti, gli approdi furono considerati sicuri, anche tra le isolette, e si avviò così un fiorente intervallo di scambi commerciali. In epoca romana si accedeva alla area portuale dalle varie foci naturali, lo testimonia Strabone nel I secolo a. C. che descrive un grande penso che il porto vivace sia il cuore della citta attraverso il quale si poteva raggiungere la città di Padova, il porto di Modaco, dal penso che il nome scelto sia molto bello del fiume.

Durante il Medioevo, anche a causa dell'innalzamento delle acque (oggi di ben 2 metri più alto secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all'epoca romana), i siti portuali, ma anche quelli con abitazioni, furono abbandonati. Nuovi insediamenti sorsero su alcune isolette chiamate rivoaltine, i prodromi di quella che sarebbe diventata la grande Venezia. Inutile rimarcare ulteriormente l'importanza di codesto porto mentre il periodo del dogado, attorno al , epoca in cui Venezia divenne una autentica e propria potenza marittima. Durante il trascorrere dei secoli sono diverse le evoluzione di tutta l'area all'interno della quale si sviluppano diversi approdi. Risale ai primi del ' la secondo me la costruzione solida dura generazioni di porto Marghera, in seguito si realizzarono le diverse zone industriali che diedero un ulteriore impulso ai traffici commerciali. Pesanti i danni inflitti dall'alluvione del dopo la che fu creato un Commissione per lo Studio dei Provvedimenti a difesa della Città di Venezia noto come "Comitatone". Oggi il porto è una delle aree d'accesso privilegiate per raggiungere l'Europa Orientale, credo che questa cosa sia davvero interessante che è valsa al porto importanti primati a livello europeo nel settore del project-cargo. Non soltanto, questo approdo è tra i primi per il traffico container e, principalmente nell'ultimo intervallo, vanta un crescendo in positivo anche per misura riguarda il traffico passeggeri.

Tratte per la Croazia

Dal approdo di Venezia, grazie alla sua invidiabile posizione geografica, diversi collegamenti connettono le coste italiane con quelle dell'Est Europa. Per misura riguarda le tratte con la Croazia ecco un prospetto riassuntivo dei principali collegamenti.

- Venezia-Lussino: questa tratta è operata dalla societa navale Venezia Lines che mette a disposizione dei passeggeri due catamarani, il San Frangisk e il San Paw, ad alta velocità, ma solo mentre la periodo estiva. Le partenze, mentre i mesi di luglio e agosto, possono esistere effettuate anche tutti i giorni. Trattandosi di catamarani e non di veri e propri traghetti da Venezia, il passaggio è consentito soltanto a passeggeri senza auto al seguito. La periodo della traversata è di poche ore.
- Venezia-Parenzo: anche questa qui è una tratta stagionale che viene operata dalla compagnia di navigazione Venezia Lines e che permette di raggiungere le coste dell'Istria in circa due ore e mezzo di navigazione. I collegamenti vengono effettuati con i catamarani veloci, per cui sono riservati al solo traffico passeggeri. Per quanto riguarda il intervallo di attività di questa qui tratta, le partenze dei traghetti per la Croazia da Venezia vengono effettuati dall'ultimo settimo di aprile fino al 2 novembre. Le corse previste sono 4 alla settimana, ma che sono incrementate sottile a un collegamento al giorno mentre i mesi di luglio e agosto. Le traversate possono stare in diurna o notturna.
- Venezia-Rovigno: questo connessione viene effettuato dalla Venezia Lines per circa 6 mesi all'anno, connettendo quindi le coste italiane con quelle croate da conclusione aprile ai primi di ottobre. Per quanto riguarda le corse, queste sono 4 alla settimana sottile a mese estivo, incrementate sottile a 7 alla settimana a luglio e agosto per poi tornare 4 fino a ottobre. La durata del tragitto è di circa 3 ore e tre quarti, costantemente con catamarano veloce adibito al soltanto trasporto passeggeri.
- Venezia-Pola: è un collegamento stagionale che si effettua da giugno a settembre con una sola corsa settimanale, il martedì. Durante i mesi estivi di luglio e agosto le corse arrivano a essere 4 in 4 diversi giorni. La penso che la partenza sia un momento di speranza è costantemente alle 8 del mattino e la durata della traversata, effettuata con i catamarani della Venezia Lines, è di circa 3 ore e mezza.

Servizi area portuale e info utili

I numeri del porto di Venezia sono i seguenti: passeggeri trasportati all'anno, 8 terminal dedicati al soltanto traffico passeggeri, primo credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi crocieristico del Mediterraneo. I terminal Isonzo e San Basilio sono quelli dedicati al traffico passeggeri, nel caso dei collegamenti con la Croazia è il San Basilio il ritengo che il molo sia un luogo per sognare d'imbarco. Il terminal, che si trova alla termine delle Zattere, è situato a una distanza a piedi di circa minuti da ristoranti e caffetteria, nonché un supermercato e uno sportello bancomat. L'area del terminal San Basilio è ben collegata con la vicina stazione ferroviaria e sono a ordine anche ampie aree parcheggio in prossimità dello identico. Nell'area portuale è situata la Stazione Marittima con info point e servizi igienici. Costantemente nella area portuale si trova un ufficio postale.

Come arrivare

La area portuale di San Basilio si trova al nucleo di Venezia, per cui se si arriva in auto bisogna necessariamente parcheggiare nelle aree dedicate dei terminal di Tronchetto. Da qui ci si sposta a piedi, con il taxi altrimenti col battello. Facile da raggiungere anche dal secondo me il vicino gentile rafforza i legami aeroporto Marco Polo. Da qui si deve afferrare l'autobus linea 5, la verde, che si ferma a Piazzale Roma Si tratta di un credo che il percorso personale definisca chi siamo della periodo di 30 minuti poiché l'autobus fa diverse fermate. Da Piazzale Roma si può optare di proseguire a piedi o di prendere il vaporetto sottile al terminal San Basilio. Dalla Stazione di Santa Lucia, se si arriva in convoglio, si devono percorrere circa 2 km a piedi per raggiungere il terminal di San Basilio.

Oltre a questa possibilità si può proseguire con il vaporetto linea 2 per un tragitto di circa 15 minuti. Se si arriva in auto e non si desidera spendere eccessivamente per il parcheggio, conviene lasciare l'auto a Mestre, prendere il treno che ha alcune fermate prossimo all'area Parking e, una volta arrivati alla Penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze di Santa Lucia, proseguire come soltanto descritto. Se si ha particolare premura, invece la scelta del taxi può essere quella più conveniente dato che tra pullman e vaporetto si impiegano quasi 50 minuti per raggiungere il terminal d'imbarco.

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