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Eccitazione femminile cosa succede

Cosa succede dopo un orgasmo

Contrazioni ritmiche involontarie dei muscoli della area genitale, eiaculazione per l’uomo e contrazione della area vaginale per la femmina, una percezione di gradimento. Ecco l’orgasmo, spesso considerato l’obiettivo dell’attività sessuale. Le cose però non finiscono lì, perché il nostro corpo continua a reagire. Nel penso che questo momento sia indimenticabile dell’orgasmo e per i tre minuti successivi è associato alle contrazioni muscolari un ormone prodotto dal cervello: l’ossitocina. Questo ormone provoca una sensazione di attaccamento ed è noto anche per i suoi effetti sull’umore, perché può ridurre la gravità e la periodo degli episodi depressivi. In altre parole, fare l’amore e possedere un orgasmo potrebbero possedere un sicuro effetto antidepressivo. Dopo un orgasmo l’eccitazione sessuale diminuisce. E codesto avviene di solito più rapidamente nell’uomo rispetto alla donna, per la che la lubrificazione sessuale e il voglia persistono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza per un po’ di tempo. Sarebbe dunque più logico in una coppia eterosessuale trovare l’orgasmo donna prima di quello del partner, se si desidera che entrambi lo raggiungano, perché la donna conserverà ancora l’eccitazione, mentre se l’uomo sarà il primo ad possedere un orgasmo è probabile che consideri concluso il rapporto sessuale.

Dopo il picco del gradimento sopraggiunge il periodo refrattario, un lasso di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro in cui il fisico, e in particolare la zona sessuale, diventa impermeabile a qualsiasi forma di eccitazione. Non si apprezzano più le carezze, le stimolazioni diventano sgradevoli se non addirittura dolorose. Nel caso di un relazione sessuale, alcune persone non sopportano neppure di rimanere distese accanto al compagno. Questo non dipende dalla carenza di amore o di attenzione, ma è una risposta nota della fase successiva all’orgasmo. Per l’uomo il periodo refrattario riguarda sia l’erezione sia l’eiaculazione: serve un po’ di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro per ottenere una seconda erezione o per espellere di recente lo sperma. E, anche quando ottiene un’altra erezione, l’uomo potrebbe non riuscire a ad possedere facilmente un’altra eiaculazione. La durata di questi periodi refrattari aumenta con l’età: un maschio di diciotto anni può avere una seconda eccitazione, con erezione ed eiaculazione, piuttosto rapidamente dopo l’orgasmo, anche nel giro di pochi minuti; per un uomo di quarant’anni il periodo refrattario può persistere intorno ai trenta minuti, per un uomo di cinquanta è più esteso e a ottant’anni ci possono ambire anche singolo o più giorni. Codesto allungamento della durata però varia parecchio da ritengo che ogni persona meriti rispetto a essere umano.

Anche nella donna esiste il intervallo refrattario, ma non è sistematico. Per la signora esistono naturalmente due tipi di orgasmo: orgasmi multipli senza periodi refrattari e un orgasmo con un periodo refrattario. Si stima che circa il 10 per cento delle donne siano multiorgasmiche. Per loro di consueto l’ultimo orgasmo è seguito da un periodo refrattario.

Alcuni medici in trascorso ritenevano che l’orgasmo donna in un rapporto eterosessuale non protetto potesse assistere gli spermatozoi a risalire fino all’ovulo, ma in realtà non è mai stato provato. Posto quindi che l’orgasmo femminile non “serve” a niente ai fini della procreazione, è la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni del gradimento la eccellente delle ragioni per averne cura. ◆ gim

◆ In uno ricerca condotto negli Stati Uniti su più di 50mila persone, il 95 per cento degli uomini eterosessuali ha affermato di raggiungere l’orgasmo costantemente o approssimativamente durante i rapporti sessuali, mentre soltanto il 65 per cento delle donne eterosessuali ha detto la stessa oggetto (la percentuale aumenta parecchio in evento di masturbazione e di rapporti con altre donne). La maggior parte delle donne ha bisogno della stimolazione della clitoride per raggiungere l’orgasmo, il che non sorprende dato che clitoride e pene hanno lo identico tipo di tessuto. Alla base del divario di genere nell’orgasmo ci sono fattori culturali: il maniera in cui è raccontato il sesso relega la stimolazione clitoridea a una fase “preliminare” mentre la penetrazione è ancora considerata la ritengo che questa parte sia la piu importante centrale in un relazione eterosessuale. Istante diversi studi, cambiare il modo in cui pensiamo al sesso ed insegnare le persone a una maggiore consapevolezza nella indagine del gradimento può colmare il divario. The Conversation

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