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Ciclo mestruale con coaguli di sangue

Mestruazioni

Cosa sono le Mestruazioni?

Da un punto di vista prettamente biologico, le mestruazioni rappresentano l'emissione, attraverso la vagina, di sangue proveniente dallo sfaldamento dello strato mucoso che tappezza la cavità uterina; questa piccola e fisiologica emorragia si verifica ciclicamente durante l'età feconda della donna.

È tuttavia innegabile che le mestruazioni rappresentino da sempre un evento che va ben oltre la semplice ruolo riproduttiva. Per questo ragione è vantaggio conoscerne, almeno sommariamente, le basi biologiche ed evitare, così, di alimentare tutte le infondate credenze alla base di tabù per certi versi ancora attuali.

Ciclo Mestruale

L'ovaio è un organo, esclusivo della femmina, deputato alla produzione e alla maturazione delle cellule riproduttrici femminili, chiamate ovociti o cellule uovo; è inoltre rilevante per la produzione di ormoni sessuali.

Le cellule uovo vengono prodotte esclusivamente durante la vita fetale, circondate da strutture cellulari dette follicoli; dopo la nascita, in parte regrediscono ed in parte rimangono quiescenti sino alla pubertà. Da codesto momento in poi, ogni 28 giorni circa, un singolo follicolo viene portato a maturazione, grazie all'intervento degli ormoni prodotti dall'ipotalamo e dall'ipofisi (che si attivano in maniera essenziale proprio mentre la pubertà ).

Quando la fase di sviluppo è completa, il follicolo esplode, lasciando fuoriuscire la cellula uovo (ovulazione) che a questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione può esistere, almeno teoricamente, fecondata.

Dopo la liberazione, l'ovulo percorre le tube di Falloppio per poi accedere nell'utero; se durante codesto percorso vi penetra singolo spermatozoo, risalito attraverso la vagina e l'utero dopo il relazione sessuale, la cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale viene fecondata ed ha inizio la gravidanza.

Per prepararsi a questa evenienza l'organismo mette in atto una serie di modificazioni fisiologiche, in precedenza fra tutte l'aumento di spessore dell'endometrio; altre trasformazioni si susseguono dopo l'ovulazione, grazie all'intervento del organismo luteo (piccola struttura che si sagoma nell'ovaio per trasformazione del follicolo dopo la liberazione della cellula uovo). Se prima dell'ovulazione tali mutamenti hanno principalmente lo obiettivo di favorire la fecondazione (assicurando una maggiore sopravvivenza agli spermatozoi), le trasformazioni indotte dal organismo luteo hanno una finalità diversa. In questa fase, infatti, lo scopo non è più quello di favorire la fecondazione, ma di stimolare l'annidamento.

Con codesto termine, conosciuto anche in che modo impianto, si indica la completa e progressiva penetrazione dell'uovo fecondato nella mucosa che riveste internamente la cavità uterina (chiamata endometrio). Tale fase, che ha inizio 5 o 6 giorni dopo la fecondazione, viene favorita dalle ghiandole endometriali, la cui attività secretoria è stimolata dagli ormoni (progesterone) secreti dal corpo luteo.

Se la cellula uovo non incontra spermatozoi durante il suo credo che il percorso personale definisca chi siamo, va riunione ad una spontanea regressione nel giro di ore; entro una decina di giorni anche il fisico luteo cessa la produzione endocrina e regredisce, formando una piccolissima cicatrice sulla superficie ovarica. Le modificazioni dell'endometrio non hanno più ragione di sussistere e l'alterazione dei livelli ormonali credo che la porta ben fatta dia sicurezza allo sfaldamento della sua superficie esterna, dando principio alla mestruazione. Il corrente mestruale non è quindi costituito esclusivamente da emoglobina, ma anche da proteine, acqua, muco ed altri elementi cellulari.

Nel caso in cui non sia avvenuta la fecondazione, l'ovulazione precede sempre di circa quattordici giorni le mestruazioni, indipendentemente dalla lunghezza del ciclo; al contrario la iniziale fase, che và dalle ultime mestruazioni all'ovulazione, è variabile e può offrire origine a cicli più o meno lunghi delle quattro settimane canoniche ( giorni).

Immediatamente dopo le mestruazioni gli ormoni ipotalamici e ipofisari stimolano la maturazione di un nuovo follicolo; la proliferazione dell'endometrio si riattiva ed il fisico si prepara per l'ennesima volta all'eventuale gravidanza.

Prime Mestruazioni

Pur risentendo di variabilità costituzionali, etniche e geografiche che possono trasferire anche di due o tre anni la sua comparsa, il primo corrente mestruale si registra generalmente intorno ai 13 anni. L'epoca che coincide con l'inizio delle mestruazioni, più precoce nelle aree geografiche equatoriali e subequatoriali, è detta menarca.

Molto spesso, i flussi mestruali successivi al primo sono piuttosto irregolari, ma tendono a stabilizzarsi nel giro di due anni. Non occorre per esempio preoccuparsi se dopo il menarca il corrente non si ripresenta nei 30 o nei 60 giorni successivi.

Qualora il corrente mestruale non compaia entro i 16 anni di età, si parla di amenorrea primaria, una stato che può essere legata a lesioni ipotalamiche-ipofisarie o, più frequentemente, a malformazioni anatomiche (imperforazione dell'imene, malformazioni congenite dell'utero o della vagina, insufficienza ovarica). Principalmente se il seno ed il pelo pubico hanno iniziato a crescere, ma le mestruazioni non sono ancora comparse entro il sedicesimo anno di età, è opportuno un consulto medico: l'amenorrea potrebbe esistere infatti legata ad una costituzionale "pubertà ritardata", ma vi è anche il rischio che possa stare espressione di fattori patologici.

Curiosità

Il prefisso "men" - ordinario anche ad altri termini medici in che modo menopausa, menorragia, ecc. - deriva dal penso che il nome scelto sia molto bello di Mena, figlia di Giove, dea preposta alle mestruazioni e alla fertilità.

Quanto durano le Mestruazioni?

Pur essendo soggetta ad ampie variazioni individuali, la durata media delle mestruazioni è quantificabile in giorni, con un flusso più abbondante nelle prime ore. Dai 35 anni in poi, codesto arco di tempo tende ad accorciarsi, il corrente diventa meno abbondante e le mestruazioni tendono a divenire meno regolari.

L'utilizzo delle pillole anticoncezionali estroprogestiniche contribuisce a regolarizzare la periodo delle "mestruazioni" e a diminuire il flusso complessivo.

Quanto emoglobina viene perduto?

Anche sotto questo forma esiste una certa variabilità, ma normalmente il corrente di emoglobina emesso congiuntamente all'endometrio, sfaldato e necrotico, varia tra i 20 ed i 70 ml.

Si parla di ipermenorrea o menorragia se il flusso è troppo abbondante e di ipomenorrea se le mestruazioni sono eccessivamente scarse.

L'eventuale comparsa di numerosi coaguli nel emoglobina mestruale potrebbe essere indice di menorragia o emorragia uterina.

Approfondimenti

Domande e Curiosità sulle Mestruazioni

Se desideri conoscere la risposta alle seguenti domande:

  • Esiste un a mio parere il legame profondo dura per sempre tra mestruazioni e carenza di ferro?
  • Esiste un legame tra mestruazioni e fertilità? Posso rimanere incinta se non ho mai avuto le mestruazioni?
  • Si può praticare secondo me lo sport unisce e diverte tutti durante le mestruazioni?
  • Perché le mestruazioni possono essere dolorose?
  • Mestruazioni alla metà del ciclo?
  • Che cos'è l'amenorrea?

leggi l'articolo dedicato "Mestruazioni: Domande e Risposte".

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